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Jean-Auguste-Dominique Ingres

Jean-Auguste-Dominique Ingres fu un pittore francese del neoclassicismo, di cui fu tra i maggiori rappresentanti, con l’eleganza e la purezza essenziale delle sue forme e linee. Ebbe un’importante influenza sullo sviluppo del successivo impressionismo. Si formò con Jacques Louis David ma rispetto a quest’ultimo abbandonò gli accenti eroici e l’esaltazione delle virtù civili per concentrarsi sulla purezza estetica e sulle virtù individuali. Come il maestro, vinse il Prix de Rome che gli permise di fare un viaggio in Italia, dove Ingres finì per fermarsi quasi vent’anni. Si ispirò soprattutto ai primi pittori rinascimentali come Raffaello, ma anche ai fiamminghi.

Celebri sono i grandi nudi maschili e femminili di Ingres, come il primo La bagnante di Valpinçon, che il pittore inviava in Francia man mano che li completava, ma senza ottenere l’apprezzamento sperato. La stessa sorte fu riservata alla grande tela Giove e Teti, che doveva segnare la fine dell’esperienza romana dell’artista, ma l’indifferenza dei suoi conterranei spinse Ingres a fermarsi a Roma, seppur in costanti difficoltà economiche. La commissione di uno dei quadri che diventerà fra i suoi più celebri, La grande odalisca, richiesto da Carolina Bonaparte, invece che risollevare le sorti di Ingres finì per peggiorarle, perché non fu mai pagato. Fu però in quest’opera che l’artista iniziò a manifestare anticipazioni della sensibilità preromantica, con il gusto per le suggestioni esotiche, in particolare orientali.

Il successo in patria arrivò solo con l’opera Il voto di Luigi XIII, opera celebrativa e patriottica che lo fece riconoscere come principale pittore neoclassico francese. Ingres però non abbandonò il proprio stile e continuò con le opere successive a ricevere critiche alternate a elogi, e la sua ultima opera, il celebre Bagno turco, è una sintesi della sua personalità artistica sviluppata nel lontano soggiorno in Italia.

Ingres – Biografia

  • 1780 – Nasce a Montauban, in Francia, e viene guidato dal padre, decoratore e miniatore, nell’apprendimento del disegno.
  • 1789 – Si trasferisce con la famiglia a Tolosa e si iscrive alla Académie Royale de Peinture, Sculpture et Architecture, dove si avvicina al neoclassicismo.
  • 1797 – Si trasferisce a Parigi per studiare con Jacques Louis David.
  • 1800 – Vince il Prix de Rome, borsa di studio per artisti promettenti per un viaggio a Roma.
  • 1806 – Si reca a Roma, dove approfondisce l’antichità classica e realizza le prime opere, derise però in patria.
  • 1813 – Si sposa e apre uno studio privato, sopravvivendo soprattutto con i ritratti.
  • 1820 – Si trasferisce a Firenze e riceve l’importante commissione di eseguire Il voto di Luigi XIII, che risolleverà le sue sorti.
  • 1825 – Torna in Francia e riceve la Legion d’onore.
  • 1834 – Torna a Roma, indignato per la nuova ondata di critiche ricevuta in Francia.
  • 1841 – Torna a Parigi e viene riaccolto con onore dal nuovo re Luigi Filippo I.
  • 1849 – Abbandona l’arte per un certo periodo, a causa della morte della moglie, dalla quale si risolleva solo con delle seconde nozze, dopo le quali dipinge le ultime opere.
  • 1867 – Muore a causa di una polmonite e viene sepolto nel celebre cimitero parigino di Père-Lachaise.
Jean-Auguste-Dominique Ingres

La bagnante di Valpinçon o La grande bagnante, il primo dei numerosi nudi femminili realizzati da Ingres

Ingres – Opere

  • Napoleone I sul trono imperiale – 1806
  • La bagnante di Valpinçon – 1808
  • Giove e Teti – 1811
  • La grande odalisca – 1814
  • Il voto di Luigi XIII – 1820
  • Apoteosi di Omero – 1827
  • Ritratto di monsieur Bertin – 1832
  • La sorgente – 1856
  • Bagno turco – 1862

 

Indice materie – Arte – Jean-Auguste-Dominique Ingres

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