Hieronymus Bosch è lo pseudonimo di un pittore olandese di nome Jeroen Anthoniszoon van Aken del XV secolo, che si inserì nel clima culturale e religioso del Nord e Centro Europa con un immaginario visionario e fantasmagorico. Mentre in Italia fiorivano l’Umanesimo e il Rinascimento che promuovevano la razionalità e la centralità dell’uomo nell’universo, infatti, in Europa scoppiava la riforma protestante, e tutta la temperie culturale che ne conseguì portò al centro dell’attenzione il rapporto dell’uomo con Dio, la questione del male, della volontà, del mondo oltre quello sensibile. Lo stesso Bosch era molto religioso, entrò addirittura a far parte della confraternita dlela Nostra Signora, un’associazione di laici ed ecclesiastici devota alla Vergine, e rappresentò le inquietudini che questi interrogativi suscitavano nell’uomo, con opere ricche di significati e simbolismi, talvolta misteriosi al punto da diventare enigmatici.
Questo però non si traduce in un’arte religiosa e severa che ricorda all’uomo i suoi doveri e il suo destino: il mondo di Bosch è popolato di demoni, figure antropomorfe, lotte tra il bene e il male in scenari infernali o paradisiaci ricchi di particolari perturbanti, che lo rendono il maestro del grottesco e del bizzarro. Alla tradizionale simbologia sacra, infatti, nelle sue opere si uniscono riferimenti alla cultura alchemica, al mondo della magia e dei tarocchi, come segreti posti in bella vista ma comprensibili solo a pochi. Ne è un esempio lampante una delle sue opere più famose, il Trittico del Giardino delle delizie, con tre pannelli raffiguranti la creazione, il paradiso terrestre e l’inferno: una miriade di personaggi in movimento caotico, i piaceri terreni nel secondo pannello e le punizioni terribili per una vita dissoluta nel terzo, con scene orrorifiche che testimoniano un’immaginazione fervida. La tecnica di Bosch era una pittura a olio dai colori estremamente brillanti, utilizzata per realizzare scene dettagliatissime, curate fino al minimo particolare.
Hieronymus Bosch fu particolarmente apprezzato dal re di Spagna Filippo II, che collezionò le sue opere, e più tardi fu di ispirazione al movimento surrealista novecentesco.

Trittico del Giardino delle delizie, l’opera più famosa di Hieronymus Bosch, conservata al Prado a Madrid
Hieronymus Bosch – Biografia
- 1453 circa – Nasce a ‘s-Hertogenbosch, nei Paesi Bassi, in una famiglia di pittori, perciò conduce l’apprendistato nella bottega di famiglia.
- 1478 – Sposa una donna molto ricca, il che gli pemette di dedicarsi alla sua arte senza preoccupazioni e compromessi.
- 1486 – Entra nella confraternita di Nostra Signora, per cui aveva eseguito ed eseguirà dei dipinti.
- 1504 – Riceve un’importante commissione dal re Filippo il Bello.
- 1516 – Muore e gli vengono tributate esequie solenni nella confraternita di Nostra Signora.
Hieronymus Bosch – Opere
- Estrazione della pietra della folia – 1480
- Trittico dell’adorazione dei Magi – 1485
- La nave dei folli – 1490
- Trittico delle tentazioni di sant’Antonio – 1501
- Giudizio Universale – 1504
- Trittico del Giardino delle delizie – 1505
- Incoronazione di spine – 1508
- Sette peccati capitali – 1510
- Trittico del carro di fieno – 1516
Indice materie – Arte – Hieronymus Bosch