Giorgione fu un pittore veneto, il primo artista veneziano rinascimentale in ordine cronologico. Fu attivo per solo una decina d’anni circa ma ebbe un impatto fortissimo sulla storia dell’arte: istituì un modo innovativo di costruire le composizioni basandosi sul colore (pittura di “tono”) e svincolandosi dalle linee del disegno. Una particolarità di questo artista è che le informazioni su di lui sono nebulose, della sua vita si sa pochissimo, non firmava le sue opere e per questo la ricostruzione della sua produzione è difficile e incerta.
Una certezza è che da Castelfranco Veneto dove nacque si spostò a Venezia per formarsi nella bottega di Giovanni Bellini, da cui apprese l’attenzione per i paesaggi che si ravvisa sin dalle prime opere, come la Giuditta con la testa di Oloferne. Si distaccò invece dal maestro per la tendenza a “laicizzare” i soggetti sacri, che occupano la maggior parte della sua attività nei primi tempi. Successivamente, Giorgione si occupò soprattutto di soggetti mitologici o allegorici per committenze private. questo rende molte delle sue opere di complessa interpretazione, come si nota per esempio in Tempesta.
Tra le sue opere più celebri vi è senza dubbio la Venere Dormiente, soggetto inedito introdotto nella pittura da Giorgione stesso e ripreso più e più volte da artisti successivi, in particolare da Tiziano, che forse collaborò anche a questa stessa opera, come in altre occasioni con Giorgione. La tela ritrae una donna dormiente col corpo quasi completamente nudo che si copre pudicamente per non mostrare interamente la propria femminilità. Il risultato è che dall’ambiente traspare un’atmosfera intima e leziosa.
L’uso del chiaroscuro e dello sfumato ha fatto individuare in Giorgione delle affinità con Leonardo, che il pittore veneto doveva sicuramente aver avuto modo di studiare.

Riproduzione in bianco e nero della Venere dormiente di Giorgione
Giorgione – Biografia
- 1478 circa – Nasce a Castelfranco Veneto e si sposta giovanissimo a Venezia presso la bottega di Giovanni Bellini.
- fine Quattrocento-inizio Cinquecento – Lavora a Venezia soprattutto a soggetti sacri.
- 1503 – Realizza la Pala di Castelfranco, una delle poche opere di attribuzione certa, per un committente privato, come la maggior parte da ora in poi.
- 1508 – Riceve una delle poche commissioni pubbliche dalla Serenissima, per il Fondaco dei Tedeschi, sede commerciale della nazione tedesca a Venezia.
- 1510 – Muore di peste, probabilmente nel lazzaretto di Venezia.
Giorgione – Opere
- Sacra Famiglia Benson – 1500
- Tre età dell’uomo – 1501
- Pala di Castelfranco; Tempesta – 1503
- Giuditta con la testa di Oloferne – 1504
- Tre filosofi – 1505
- Laura – 1506
- Venere dormiente – 1508
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