Giambattista Tiepolo fu un’importante figura nella storia dell’arte del ‘700, uno dei massimi esponenti del rococò veneziano, evoluzione del tardo barocco. Pittore e incisore, nonostante la sua formazione culturale fosse di stampo barocco, non esitò a ricercare il cambiamento e il distacco da questa corrente artistica. Dopo gli esordi caratterizzati da una pittura cupa e tenebrosa, dallo stile drammatico, egli epurò il suo stile da ogni forma, linea capricciosa del barocco e utilizzò tendenzialmente colori tenui pur facendo accostamenti netti per ricreare atmosfere scenografiche. Si ispirò ai due giganti della pittura veneziana del Cinquecento, Tintoretto e Paolo Veronese.
Lavorò instancabilmente per commissionari lombardi, sia religiosi sia nobili, per i quali realizzò pale d’altare, affreschi e grandi cicli decorativi. In questo periodo la sua tecnica si affina tanto che le sue opere sono in grado di comunicare una sublime e quasi impalpabile malinconia, manifestazione della dottrina figurativa del ‘700. Fu molto apprezzato anche all’estero. Venne chiamato in Germania per affrescare palazzo Würzburg con un programma celebrativo e poi fu a Madrid dove realizzò gli affreschi Gloria della Spagna nella sala del trono del nuovo palazzo reale. Le decorazioni di Würzburg sono considerate da molti il capolavoro assoluto del Tiepolo, in particolare per l’Olimpo con le quattro parti del mondo che decora la volta dello scalone del palazzo.
Per un certo periodo Tiepolo instaurò una proficua collaborazione con Gerolamo Mengozzi Colonna, pittore con il quale realizzò un altro dei suoi capolavori, le Storie di Antonio e Cleopatra a Palazzo Labia a Venezia.
La fase matura della sua carriera artistica è legata appunto alle città di Udine e Venezia: nella prima realizzò gli affreschi per il Palazzo arcivescovile, che rimangono uno dei suoi capolavori più significativi per la storia dell’arte, con scene dell’Antico Testamento come la Caduta degli angeli ribelli, imponenti e delicate insieme; nella seconda fu impegnato in diverse opere, tra cui è da ricordare il particolare il lavoro per la scuola dei Carmini, che comprende tele come la Vergine in gloria consegna lo scapolare a San Simone Stock.

Affresco di Tiepolo a Vila Valmarana a Vicenza
Tiepolo – Biografia
- 1696 – Nasce a Venezia nella famiglia di un mercante e si forma nella bottega del pittore Lazzarini.
- 1717 – Entra nella Fraglia (corporazione) dei pittori veneziani.
- 1719 – Inizia a collaborare con il pittore Mengozzi.
- 1726 – Inizia a lavorare a Udine oltre che a Venezia.
- 1730 – Si reca a Milano per decorare Palazzo Archinto.
- 1732 – Si reca a Bergamo per lavorare alla Cappella Colleoni.
- 1736 – Viene richiesto in Svezia per la decorazione del palazzo reale, ma realizza solo una tela perché giudica il compenso proposto troppo basso, poi torna a Venezia.
- 1750 – Viene chiamato in Germania dal principe vescovo Karl Philipp von Greiffenklau per la decorazione della sua residenza di Würzburg e lì rimane tre anni.
- 1761 – Viene chiamato in Spagna dal re Carlo III per decorare il nuovo palazzo reale a Madrid.
- 1770 – Muore a Madrid mentre sta lavorando alle committenze reali.

Incoronazione di Maria sul soffitto della chiesa della Pietà a Venezia
Tiepolo – Opere
- Alessandro e Campaspe nello studio di Apelle – 1725
- Caduta degli angeli ribelli; Rachele nasconde gli idoli – 1726-1729
- Pala del Paradiso – 1734
- Vergine in gloria consegna lo scapolare a San Simone Stock – 1739
- Trionfo di Flora – 1743
- Storie di Antonio e Cleopatra – 1746
- Olimpo con le quattro parti del mondo – 1753
- Gloria della Spagna – 1762
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