Grande esponente del barocco spagnolo (XVII sec.), Diego Velázquez fu capace di trovare il perfetto connubio tra realismo e rispetto delle formalità decorative, e fu di grande ispirazione per tutta la pittura spagnola ed europea contemporanea e successiva.
Grazie all’intercessione del cappellano del re, che era di Siviglia come il pittore, venne incaricato pittore ufficiale presso la corte reale di Filippo IV a Madrid, dove dipinse numerosissimi ritratti dei membri della famiglia reale. L’attività di ritrattista lo impegnò molto anche al di fuori della corte, diventando una delle sue specialità, che coinvolse non solo importanti personalità nobili e religiose (anche papa Innocenzo X), ma anche persone comuni. Il suo capolavoro in questo ambito è Las Meninas, tradotto in italiano come Le damigelle d’onore, in cui è ritratta la figlia dei sovrani insieme alle sue dame da compagnia, ma vi compare anche il pittore stesso, riflesso in uno specchio mentre dipinge il re e la regina: il risultato è una composizione complessa di personaggi, con diversi punti focali.
Poco dopo aver ricevuto l’incarico alla corte spagnola fece un viaggio in Italia in cui ebbe modo di osservare le opere di Michelangelo, Caravaggio e dei maestri veneziani; ciò influenzò alcuni dei suoi lavori come, per esempio, Caccia reale al cinghiale. Negli ultimi anni Velázquez realizzò l’unico suo nudo femminile che è arrivato fino a noi, che è una rarità dato che appartiene al periodo in cui l’Inquisizione teneva una morsa d’acciaio sulla Spagna e censurava molte opere d’arte: la Venere Rokeby poté vedere la luce ed essere risparmiata grazie alla protezione reale di cui godeva il pittore. La morbidezza accentuata delle curve è tipica del soggetto, ma questa Venere è innovativa nel suo genere perché volge le spalle allo spettatore invece di porsi di fronte a lui.

Venere Rokeby, per cui fece probabilmente da modella l’amante romana di Velázquez, Flaminia Triva
Velázquez – Biografia
- 1599 – Nasce a Siviglia in una famiglia della piccola nobiltà e viene indirizzato a studi intellettuali, a cui ben presto predilige lo studio presso il pittore Francesco Herrera il Vecchio.
- 1611 – Inizia l’apprendistato presso il pittore Francisco Pacheco, di cui poi sposerà la figlia.
- 1622 – Si sposta a Madrid, dove viene raccomandato dal cappellano del re come pittore di corte.
- 1629 – Parte per un viaggio di un anno e mezzo in Italia.
- 1631 – Torna a Madrid e segue Filippo IV anche nelle spedizioni diplomatiche e militari.
- 1649 – Si imbarca per un secondo viaggio in Italia, dove acquista dipinti della scuola veneta (Tiziano, Tintoretto, Veronese), fa il ritratto di papa Innocenzo X e intreccia una relazione con una pittrice romana.
- 1651 – Rientra a Madrid portando con sé centinaia di statue e dipinti.
- 1660 – Cura l’allestimento del matrimonio tra Maria Teresa di Spagna e Luigi XIV di Francia, al rientro dal quale inizia a manifestare una febbre che in pochi mesi lo accompagnerà alla morte.

Las Maninas o Le damigelle d’onore
Velázquez – Opere
- Vecchia che frigge le uova – 1618
- I bevitori – 1629
- Cristo crocifisso – 1631
- Ritratto di Filippo IV – 1632 (e numerosi altri)
- Venere Rokeby – 1647
- Ritratto di Innocenzo X – 1650
- Las Meninas – 1656
- Le filatrici – 1657
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