La creazione di Adamo è un affresco di Michelangelo che fa parte del soffitto della Cappella Sistina in Vaticano. La decorazione fu commissionata da papa Giulio II nel 1508 e comprende un complesso schema iconografico che rappresenta la creazione, la caduta dell’uomo, la promessa di salvezza attraverso i profeti e la genealogia di Cristo, proposto dallo stesso Michelangelo in luogo di un programma originario molto più semplice.
L’episodio della creazione di Adamo illustra il racconto biblico della creazione dal Libro della Genesi in cui Dio dà vita ad Adamo, il primo uomo. L’affresco è cronologicamente il quarto della serie di pannelli raffiguranti episodi della Genesi ed è uno dei dipinti religiosi più replicati di tutti i tempi.

La Creazione di Adamo di Michelangelo dovette essere sottoposta a un importante restauro nel 1994, perché si era pesantemente scurita negli anni a causa degli strati di colle protettive che vi erano stati applicati
Dio è raffigurato come un anziano uomo dalla barba bianca, avvolto in un mantello vorticoso, mentre Adamo, in basso a sinistra, è completamente nudo. Il braccio destro di Dio è teso per impartire la scintilla della vita dal suo stesso dito a quello di Adamo, il cui braccio sinistro è teso in una posa che rispecchia quella di Dio, a ricordare che l’uomo è creato a immagine e somiglianza di Dio. Il momento rappresentato è quello appena precedente al contatto, che assume così grande tensione e valore eterno. Adamo è scultoreo e in posizione di risveglio, come se si accingesse ad alzarsi, e mentre il suo dito appare ancora incerto, quello di Dio è fermo e sicuro. Inoltre, mentre Adamo è rappresentato con un volto adolescenziale, Dio è un uomo anziano e maturo, dal volto deciso.
Dio, infine, è scortato da un gruppo di angeli, che però non sono rappresentati in modo etereo come da stereotipo, bensì come figure reali, impegnate in gesti concreti nel sostenere e accompagnare il mantello di Dio.
L’opera fu un grande successo immediato fra i contemporanei di Michelangelo, perché incarnava appieno tutti gli ideali del Rinascimento.
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