Bacco è un dipinto a olio di Caravaggio commissionato dal cardinale Del Monte nel 1596 e conservato agli Uffizi di Firenze. Il dipinto mostra un giovane Bacco, dio del vino e dell’ebbrezza, semidisteso come da iconografia tradizionale con l’uva e le foglie di vite tra i capelli e un calice di vino in mano, che sembra porgere verso lo spettatore come per invitarlo a unirsi a lui. Su un tavolo di pietra davanti a lui c’è una ciotola di frutta e una grande caraffa di vino rosso. Il soggetto mitologico riflette gli interessi umanistici della cerchia colta del cardinale Del Monte, che fu il principale mecenate di Caravaggio per anni. Il cardinale poi regalò l’opera al granduca Ferdinando I de’ Medici, come omaggio alla loro amicizia, grazie alla quale aveva fatto carriera.

Il Bacco di Caravaggio ha ricevuto interpretazioni opposte dai critici, da quella erotica a quella religiosa
Il Bacco di Caravaggio è un giovane sensuale, morbido e muscoloso allo stesso tempo, che sembra invitare lo spettatore ad abbandonarsi ai piaceri carnali. A questo effetto contribuisce anche la sua posa languida, con una mano che a malapena sorregge la veste mollemente drappeggiata sul suo corpo mezzo nudo. Nel vino si intravedono i cerchi concentrici che indicano il movimento del liquido nel bicchiere, generato da una mano tremante, forse malferma proprio per l’ebbrezza. La presenza di una mela marcia e di un melograno aperto nel cesto della frutta, però, ricordano che i piaceri incarnati da Bacco sono fugaci e destinati a svanire.
Caravaggio era noto per mettere in scena tutti gli elementi dei suoi dipinti, compresi i modelli, che voleva in costume, eliminando la necessità di immaginare la scena nella sua mente. Il modello di Bacco potrebbe essere stato l’allievo e amante di Caravaggio, Mario Minniti, che si ipotizza avesse fatto già da modello per altri dipinti del maestro, come il Suonatore di liuto. Questo accentuerebbe l’impressione di una forte carica erotica che emerge dal dipinto. Alcuni hanno anche ipotizzato un riferimento alle abitudini sessuali nella cerchia del cardinale. Il fatto che Bacco porga la coppa di vino con la sinistra, invece, ha fatto ipotizzare che Caravaggio abbia usato se stesso come modello guardandosi allo speccho.
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