L’autoritratto è un tema esplorato spesso da Van Gogh nella sua breve carriera artistica: ne realizzò più di 43 in quattro anni, fino a poco prima della sua morte. Dipinse i ritratti spesso in serie, uno dopo l’altro, in periodi particolarmente introspettivi o in cui si chiudeva in se stesso per evitare di socializzare con altre persone, oppure dipingeva se stesso in mancanza di modelli. Probabilmente usava uno specchio, non dipingeva a memoria.
I ritratti di Van Gogh esprimono tutti un elevato grado di introspezione e autoanalisi e a volte segnano momenti importanti della sua vita. Per esempio la serie di Parigi, tra cui Autoritratto con cappello di feltro grigio, del 1887, rispecchia la scoperta degli impressionisti e la conoscenza di Monet e Cézanne, che lo stupirono e gli ispirarono note neo-impressioniste.
Negli autoritratti emergono le condizioni mentali e fisiche di Van Gogh: vi appare a volte trasandato, non rasato o con la barba trascurata, con gli occhi profondamente infossati, la mascella debole o qualche dente mancante. Alcuni invece lo mostrano con le labbra carnose, un viso lungo o un cranio prominente, o lineamenti affilati e attenti. I suoi capelli possono essere del solito rosso, o talvolta color cenere, e la barba non è sempre presente. Lo sguardo di Van Gogh è raramente rivolto allo spettatore. Dopo l’episodio dell’automutilazione all’orecchio, il pittore si ritrasse con la testa bendata, oppure dal lato opposto (Autoritratto con orecchio bendato del 1889).

Autoritratto con orecchio bendato
Gli autoritratti degli ultimi anni della vita di Van Gogh ne esprimono il tormento e l’instabilità mentale: un esempio è l’Autoritratto del 1889 realizzato nel manicomio di Saint-Rémy, in cui il pittore ha lo sguardo allucinato e segnato da profonde occhiaie grigio-verdi, con spirali che si ripetono nelle stesse tonalità nell’abito e nello sfondo. L’effetto complessivo è di grande movimento, sembra esprimere le riflessioni di una mente che si arrovella.

Autoritratto del settembre 1889 presso il manicomio di Saint-Rémy
Torna alle Grandi opere