L’Annunciazione è un dipinto di Leonardo da Vinci, databile fra il 1472–1476. Ritrovato nella chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, a Firenze, dal 1867 è conservata agli Uffizi.
Si tratta della prima grande opera esistente di Leonardo, di cui si hanno poche informazioni, ma presumibilmente fu completata a Firenze mentre era apprendista nello studio di Andrea del Verrocchio. Il dipinto è stato realizzato a olio e tempera su un grande pannello di pioppo e raffigura l’Annunciazione, soggetto biblico popolare nella Firenze del XV secolo. Sebbene l’opera sia stata criticata per inesattezze nella sua composizione per quanto riguarda la prospettiva, è tra le rappresentazioni dell’Annunciazione più conosciute nell’arte cristiana.

Nell’Annunciazione di Leonardo ci sono alcuni errori di prospettiva, come il braccio destro della Vergine che risulta più lungo del sinistro e le gambe che sono troppo corte rispetto all’altezza del busto
Leonardo si allontanò in parte dall’iconografia tradizionale dell’Annunciazione, infatti ambientò la scena all’aperto, invece che nella stanza di Maria o in una loggia come da tradizione. Rispettò però la collocazione dell’angelo a sinistra e della Madonna a destra, immersi in una luce cristallina e avvolti da pesanti panneggi. La tavola marmorea davanti a Maria è probabilmente derivata dalla tomba di Piero e Giovanni de’ Medici nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, che il Verrocchio aveva scolpito in quello stesso periodo. L’angelo regge un giglio della Madonna, simbolo della verginità di Maria oltre che della città di Firenze.
Essendo un attento osservatore della natura, Leonardo dipinse le ali dell’angelo in modo che assomigliassero anatomicamente a quelle di un uccello in atterraggio, ma in seguito le ali furono allungate da un altro artista, che ne compromise l’intento. Come è tipico di Leonardo, inoltre, grande attenzione è dedicata anche alla verosimiglianza dei fiori e delle piante che costituiscono il paesaggio in cui è ambientata la scena sacra.
Sebbene questa Annunciazione sia il primo dipinto commissionato a Leonardo che sia conosciuto, è stato sottolineato che ha già le caratteristiche che saranno i suoi tratti distintivi, le innovazioni che la sua arte produsse: sfumato e prospettiva atmosferica.
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