1 – (Marshall-Capablanca, 1914) 1.Ag4! (1…Dxg3+ 2.Rh1 +-; 1…Axg4 2.De8 Dd8 3.Ce7 +-; 1…f5 2.Axf5 +-) e vince; è errata 1.Dxc4? per 1….c6 2.Cb6 Rc7 3.Dc5 Dxg3+ 4.Ag2 e il Nero ha la ripetizione di mosse.
2 – (Capablanca-Mieses,1931) 1.Dxf8 Rxf8 2.Ce6 Rf7 3.Cxd8 e vince.
3 – (Kotov-Botvinnik, 1939) 1…Dxg2 2.Dxg2 Txe2 e vince.
4 – (Mikenas-Aronin, 1957) Non ci si deve lasciare spaventare dalla minaccia sull’ottava traversa perché la Donna è inchiodata. 1…Td8! 0-1.
5 – (Petrusa-Juskevic, 1967) 1…Ae4! 0-1. La Donna nera è imprendibile a causa del matto in d1.
6 – (Van Den Berg-Eliskases, 1959) Appare subito evidente che, se la Donna si sposta, la spinta del pedone bianco genera uno scacco. Il Bianco sfrutta il tema inchiodando la Donna nera sul Re. Per farlo guadagna un tempo attaccando un pezzo indifeso. 1.Dh4 Ad7 2.Txf6! Dxf6 3.d6+ 1-0.
7 – (Sofronie-Manea 2000) L’Alfiere Ag2 è inchiodato sulla Donna e ciò consente 1…Dh3! con la minaccia di matto 2…Dxg3 e poi Th1. Poiché 2.Axh3 Txe2 perde un pezzo, la migliore è 2.Af4 Th1+ 2.Axh1 Dxh1+ 3.Rf2 Th2+ 3.Re1 Txe2+ e vince.
8 – (Seul-Miezis, 1996) Il Nero ha di meglio che la semplice ripresa della Torre in d4: 1…Dh2+ 2.Rf1 Tf8+ e, se il Nero non vuole sacrificare la Donna per dare una casa di figura al Re in e2, prende matto: 3.Af3 Dh1#.
9 – (Poschauko-Cholosai, 1941) L’esempio più difficile perché non si vede un attacco decisivo sul Re. Infatti non è solo il Re il fulcro della combinazione, quanto la posizione della Donna in a6. 1…Af5 2.Ad3 (2.Ra1 Axb2 3.Axb2 De1 e vince) De2! 0-1.