La maggioranza pedonale è la condizione in cui un gruppo di pedoni può avanzare contrastato da un numero minore di pedoni avversari; in genere si parla di maggioranza sull’ala di Re o sull’ala di Donna perché la scomparsa di alcuni pedoni ha suddiviso in due isole i pedoni rimasti.
Il tema strategico della maggioranza di pedoni è uno di quelli che sono maneggiati più precisamente dalla strategia relativistica (la strategia che tende a studiare i vantaggi e gli svantaggi di un tema strategico) rispetto a quella dogmatica (la strategia che tende a dare un valore assoluto, positivo o negativo, a un tema strategico).
B
Commentando questa posizione (Botvinnik-Kmoch, Leningrado 1934), Euwe sentenziò che per la teoria il Bianco sta meglio e spiegò questa sua valutazione con i motivi classici che fanno preferire una maggioranza sul lato di Donna:
- Se le due maggioranze creano un pedone passato, quello lontano sul lato di Donna è più forte perché meno arrestabile dal Re nemico.
- I pedoni sull’ala di Donna avanzano più facilmente perché l’avanzamento di quelli sul lato di Re scopre il Re stesso.
Non c’è nulla di sbagliato in queste considerazioni, ma sono troppo astratte e soprattutto fanno riferimento al solo finale, stadio della partita a cui chi ha la maggioranza deve arrivare con una buona posizione generale. Per esempio nella posizione che segue il Bianco sta nettamente meglio a causa dell’avanzata maggioranza pedonale sull’ala di Donna.
B
La struttura 3-3 vs. 4-2
In ogni caso anche la valutazione di Euwe sull’importanza della maggioranza nel finale è sopravvalutata, visto che riteneva un netto vantaggio una posizione come questa (posizione di Euwe).
B
Stupisce come un campione del mondo si sia lasciato sedurre dalla “ricerca del dogma”; dopo mosse come: 1.f4 Rf8 2.Rf2 Re7 3.Re3 Rd6 4.Rd4 h6 5.c4 b6 6.h4 h5 7.a3 a6 8.b3 Rc6 9.Re5 Rc5 10.Re4 Rd6 11.b4 f6 12.Rd4 Rc6 il Bianco non riesce a progredire.
B
Di fatto basta che il Re nero si accentri, contrasti quello bianco e che il Nero non spinga troppo avventatamente i pedoni in modo da evitare che cadano vittima del Re bianco, dopo che il Bianco abbia sacrificato l’eventuale pedone sull’ala di Donna e non si vede come il Nero possa perdere.
Euwe dedica invece un intero capitolo alla maggioranza sull’ala di Donna, ma le partite che descrive sono solo partite in cui chi non ha la maggioranza ha giocato mosse semplicemente peggiori di chi la possiede: non a caso Botvinnik era oggettivamente più forte di Kmoch.
Modernamente la posizione della Botvinnik-Kmoch viene ritenuta equilibrata e sostanzialmente la strategia relativistica elimina un’incoerenza classica: se la maggioranza pedonale sull’ala di Donna fosse un vantaggio assoluto che senso avrebbe parlare di “attacco di minoranza”?
Secondo Rios, la struttura 3-3 vs. 4-2 (tipica della Caro-Kann quando il Nero gioca c5 e il Nero prende dxc5 o della Slava quando il Nero gioca e5 e il Bianco replica con dxe5) è aperta e favorisce los cambio dei pezzi favorendo le patte d’accordo.
Piani del Bianco
- Controllare la colonna d e, se possibile, penetrare in settima.
- Un attacco di maggioranza per creare un pedone passato.
Piani del Nero
- Controllare la colonna d e, se possibile, penetrare in seconda.
- Un attacco di minoranza con a5 e b5-b4, eliminando i tre pedoni bianchi per i due neri e cercando poi di vincere il finale con 4 vs. 3 sull’ala di Re.
Entrambi i colori giocano sull’ala di Donna essendo spesso un boomerang un attacco al Re avversario.
Poiché la posizione è aperta, gran valore ha la coppia degli Alfieri.
A dimostrazione che non sempre i piani generali vengono rispettati ecco un aposzione che scaturisce dalla Francese Tarrasch e che, inizialmente, semrba voler offrire un attacco sull’ala di Re del Bianco.
Klabis-Novikov, Panevezys 2015
1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 c5 4.exd5 Dxd5 5.Cgf3 cxd4 6.Ac4 Dd6 7.O-O Cf6 8.Cb3 Cc6 9.Cbxd4 Cxd4 10.Cxd4 [ecco la struttura 3-3 vs. 4-2]
N
10…a6 11.Te1 Dc7 12.De2 Ad6 13.g3 O-O [se il Nero tiene il Re al centro un sacrificio su e6 può essere interessante]14.Ag5 Ce4 15.Dxe4 Dxc4 16.Tad1 Dc7 17.Te3 h6 18.Tc3 Db8 19.Cf3 Te8 (19…hxg5? 20.Cxg5 g6 21.Dh4 e vince] 20.Tcd3 b5? [troppo ottimistica, perde un pedone]
B
21.Txd6 Ab7 22.Df4 Axf3 23.Axh6 gxh6 24.Dxf3 Dc8 25.Td7 Tf8 26.Dg4+ Rh8 27.Dd4+ Rg8 28.Dg4+ Rh8 29.Dd4+ Rg8 30.Dd2 Rh7 31.Df4 Rg8 32.Tc7 e5 33.Dxe5 Dg4 34.Td4 Dg6 35.Td6 f6 36.Dd5+ Rh8 37.Tdd7 Tac8 38.Rg2 Txc7 39.Txc7 Te8 40.Df3 De4 41.Dxe4 Txe4 42.b3 a5 43.Rf3 Te5 44.c4 bxc4 45.Txc4 Rg7 46.Te4 Tc5 47.Re3 Rg6 48.Rd3 h5 49.b4 axb4 50.Txb4 Tf5 51.Tf4 Tc5 52.a4 Tc1 53.Tc4 Tf1 54.Re2 Ta1 55.Re3 Ta3+ 56.Re2 Ta2+ 57.Rf3 Ta3+ 58.Rg2 Ta2 59.Tf4 Ta3 60.Rf1 Ta2 61.Re1 Rg5 62.h4+ Rg6 63.Rd1 f5 64.Rc1 Rf6 65.Rb1 Td2 66.a5 Td6 67.Ta4 Ta6 68.Rc2 Re5 69.Rb3 f4 70.Rb4 fxg3 71.fxg3 Rd6 72.Rb5 Ta8 73.a6 Tb8+ 74.Rc4 Tc8+ 75.Rd3 1-0.
Maggioranze pedonali: considerazioni pratiche
Si possono analizzare molte partite sul tema, ma in ognuna si troveranno peculiarità proprie che rendono difficili considerazioni generali. Per generalizzare partiamo quindi dalla posizione di Euwe e vediamo quali possano essere i piani del Bianco e del Nero. Quattro sono i fattori importanti:
- La colonna d aperta; il controllo di questa colonna è fondamentale.
- La reazione centrale con la maggioranza nera. Alla maggioranza sul lato di Donna, il Nero risponde spingendo i pedoni centrali; ciò crea notevoli opportunità nel mediogioco, anche se si deve fare attenzione a non sguarnire troppo il proprio Re.
- La posizione dei pedoni del Nero. Essi devono essere collocati non tanto pensando al finale quanto alla limitazione dei pezzi del Bianco.
- La maggioranza del Bianco deve mettersi in moto quando la situazione è stabilizzata e il Nero non ha controgioco, facendo comunque attenzione a muovere i pedoni in modo che la falange bianca non diventi rigida e possa essere bloccata.