La leva suicida è un’idea strategica che rivela una scarsa capacità di vedere i movimenti delle falangi pedonali.
Si ha quando si attacca la punta di una catena avversaria, punta che è bloccata da un nostro pezzo. L’avversario guadagna un tempo affiancando il pedone alla punta; il nostro pezzo muove e l’avversario spinge la punta: di fatto ha ottenuto che la sua catena è avanzata di un passo; il caso è per lui ancora più favorevole quando la punta diventa un pedone passato.
Si consideri questo esempio (Apap-Albanesi, Cannes 2013):
B
Il Bianco gioca 1.b3? e il Nero risponde con 1…b4! 2.Cd5? (migliore la passiva 2.Ca2 anche se il pedone b4 non si può ancora prendere per lo scacco in c5) 2…Axd5 3.exd5 c3! con netto vantaggio.