Il meteorismo intestinale (spesso noto come pancia gonfia) è un disturbo piuttosto comune (colpisce circa il 10% della popolazione) che può penalizzare sensibilmente la qualità della vita di una persona; esso è caratterizzato da un’eccessiva presenza di gas all’interno dell’intestino; questa presenza di gas (azoto, idrogeno, metano, monossido di carbonio, ossigeno ecc.) è, in condizioni di normalità, piuttosto scarsa (circa 100-150 ml, con variazioni individuali che oscillano dai 35 ai 200 ml circa) e proviene dall’atmosfera esterna, dai processi digestivi, dal sangue e dall’attività della flora batterica.
La regolazione della presenza di aria nell’apparato digerente è gestita da diversi processi. Una parte di aria viene assorbita dalle pareti dell’intestino per poi passare nel sangue ed essere espulsa tramite il meccanismo respiratorio; quando la sua presenza è eccessiva, l’eliminazione avviene tramite espulsione orale (eruttazione) o anale (vedi articolo Flatulenza).
Il meteorismo provoca una spiacevole sensazione di tensione e gonfiore addominali; non è infrequente inoltre la comparsa di dolore più o meno intenso e, nei casi più seri, si riscontrano anche disturbi respiratori.
Tensione e gonfiore addominali sono generalmente più intensi nelle ore immediatamente seguenti un pasto.
Cause del meteorismo intestinale
Le cause del meteorismo intestinale possono essere le più disparate; fra queste si ricordano:
- eccessiva introduzione di aria attraverso la deglutizione (questo fenomeno è noto come aerofagia);
- eccessiva fermentazione dei cibi nell’intestino (alcuni cibi, a motivo della loro composizione, causano un’iperproduzione di gas; è per esempio il caso di bibite gassate, ceci, dolcificanti, fagioli, lenticchie ecc.);
- ristagno fecale;
- patologie che ostacolano l’assorbimento dei gas intestinali (per esempio la sindrome del colon irritabile, la sindrome da overgrowth batterico del piccolo intestino o l’enterite; anche diverse patologie epatiche, per esempio la cirrosi, e l’insufficienza cardiaca alterano il normale assorbimento del gas intestinale);
- intolleranze alimentari (alcuni tipi di intolleranza come quella al glutine e quella al lattosio sono causa di fermentazioni anomale che portano a una produzione eccessiva di gas intestinale);
- alterazioni della circolazione sanguigna nell’intestino;
- ecc.
Fra le varie cause citate, una delle più frequenti è sicuramente l’aerofagia ovvero l’eccessiva introduzione di aria all’interno dell’apparato digerente. Il fenomeno dell’aerofagia, nella stragrande maggioranza dei casi, può essere prevenuto grazie a semplici accorgimenti di tipo alimentare.
Un’altra causa molto frequente di meteorismo è dovuta alla produzione eccessiva di gas provocata da determinati alimenti.
Indicazioni e approfondimenti a questo proposito sono reperibili nel nostro articolo specifico: Dieta per il meteorismo.

Un buon stile di vita è probabilmente l’arma più semplice per combattere il meteorismo intestinale
Rimedi
Il primo e più importante suggerimento per combattere efficacemente il meteorismo è quello di consumare i pasti con molta calma masticando molto lentamente; così facendo si favoriranno i processi digestivi e si ridurrà in modo considerevole l’introduzione di aria nell’intestino; si eviti inoltre di succhiare le bevande con l’ausilio di una cannuccia; è buona norma poi non fumare, non masticare chewing-gum, non succhiare caramelle e non bere bevande gassate.
Nella quasi totalità dei casi, quando il meteorismo non è provocato da fenomeni patologici di una certa gravità, sono sufficienti i consigli igienico-alimentari soprariportati.
Talvolta, quale terapia sintomatica, vengono usati farmaci o prodotti ritenuti in grado di ridurre la produzione gassosa; fra questi possiamo ricordare il betanecolo (un farmaco che aumenta l’attività del sistema parasimpatico nel tratto gastrointestinale favorendo la peristalsi; si tratta però di un farmaco gravato da effetti collaterali importanti e quindi dovrebbe essere utilizzato soltanto quando altri rimedi non hanno sortito i risultati sperati), il dimeticone (un farmaco che viene utilizzato per trattare anche l’aerofagia; spesso viene associato ad antiacidi), il carbone vegetale (non è un vero e proprio farmaco, ma un rimedio “naturale” utilizzato spesso in caso di meteorismo perché si tratta di una sostanza dalle notevolissime capacità adsorbenti e non carminative; viene usato spesso per trattare diarrea e flatulenza), integratori di fibre (le fibre stimolano la peristalsi addominale contribuendo ad alleviare la fastidiosa sintomatologia che caratterizza il meteorismo) e prebiotici (regolarizzano l’attività intestinale).
Ovviamente il ricorso a farmaci o ad altri rimedi per il meteorismo dovrebbe sempre avvenire dietro prescrizione medica.
Ricordiamo inoltre che ogni patologia minore (e il meteorismo rientra senz’altro in questa categoria) può essere decisamente meglio gestita se il soggetto ha un buon stile di vita.
L’alimentazione è, per esempio, un’arma in più che è tanto più potente quanto più si vive meglio, ma è decisamente inutile occuparsi di mangiare bene se poi si fuma, si ha una vita totalmente sedentaria, ci si concede troppo spesso agli alcolici ecc.
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