Il glaucoma pseudoesfoliativo è una forma secondaria* di glaucoma ad angolo aperto (per le informazioni generali sul glaucoma rimandiamo all’articolo Glaucoma che tratta la patologia nei minimi dettagli) che si sviluppa negli occhi che sono affetti da pseudoesfoliatio lentis (anche sindrome pseudoesfoliativa), una condizione caratterizzata dalla produzione, da parte della superficie del cristallino, di materiale furfuraceo di colore biancastro che si deposita sulle varie strutture interne dell’occhio, ivi compreso il trabecolato, la struttura anatomica situata nel punto in cui si uniscono sclera e cornea e che funge, di fatto, da “tubo di scarico” dell’umor acqueo, il liquido che viene continuamente prodotto e riassorbito allo scopo di mantenere una pressione oculare più o meno costante; il materiale furfuraceo finisce, alla lunga, per intasare le vie di scarico dell’umor acqueo; ciò causa un aumento della pressione oculare e, conseguentemente, l’insorgenza di glaucoma.
Caratteristiche principali del glaucoma pseudoesfoliativo
Il glaucoma pseudoesfoliativo è una condizione patologica che, solitamente, interessa entrambi gli occhi; i valori della pressione oculare sono solitamente molto elevati, ma possono subire fluttuazioni considerevoli nel corso delle 24 ore.
In chi soffre di glaucoma pseudoesfoliativo, si osservano una certa difficoltà nella dilatazione delle pupille e una maggiore predisposizione allo sviluppo di cataratta.
La patologia ha la tendenza a progredire in modo piuttosto rapido e risultano quindi fondamentali una corretta e rapida diagnosi e un tempestivo intervento medico.
Diagnosi
La diagnosi di glaucoma pseudoesfoliativo è piuttosto semplice; l’oculista, all’esame obbiettivo con lampada a fessura e pupilla dilatata, osserverà i depositi di materiale furfuraceo, distribuito circolarmente sia in campo pupillare sia nella periferia; si osserverà una corona libera dal materiale furfuraceo a causa del continuo sfregamento della superficie posteriore dell’iride su quella anteriore del cristallino.
Trattamento del glaucoma esfoliativo
Il trattamento di prima scelta è farmacologico (instillazione di colliri ipotonizzanti); nel caso in cui non si ottengano risultati all’altezza delle aspettative è opportuno il ricorso a più somministrazioni giornaliere con farmaci diversi.
In linea generale, il glaucoma pseudoesfoliativo ha decorso clinico e prognosi peggiori rispetto a quelli relativi al glaucoma cronico semplice ad angolo aperto. La pressione intraoculare pre-trattamento, come già accennato, è più elevata rispetto al glaucoma cronico e la riduzione di tale pressione in risposta alla terapia medica è inferiore; è per questo motivo che i soggetti affetti da glaucoma pseudoesfoliativo sono destinati più precocemente alla terapia chirurgica.
Il trattamento laser (trabeculoplastica) riceve solitamente una buona risposta, che però, sfortunatamente, non è duratura e diventa quindi necessario l’intervento chirurgico tramite l’intervento di trabeculectomia.
Nei soggetti affetti da glaucoma e cataratta è opportuno intervenire combinando gli interventi di facoemulsificazione e trabeculectomia (faco-trabeculectomia); l’intervento di facoemulsificazione può essere consigliabile anche nei pazienti con cristallino ancora trasparente; si è infatti osservato che tale intervento induce spesso una riduzione significativa della pressione intraoculare.

Il campo visivo è fondamentale per la diagnosi di glaucoma
È doveroso ricordare l’importanza della prevenzione. Nei soggetti affetti da sindrome pseudoesfoliativa**, anche se non ancora affetti da glaucoma, sono opportuni periodici controlli (misurazione del tono oculare, esame del campo visivo e pachimetria). Come già ribadito, una diagnosi precoce permette di iniziare tempestivamente una terapia prima che si verifichino seri danni alla visione.
* Quando si parla di forme secondarie di glaucoma, si riferimento a tutte quelle forme della patologia in cui è possibile identificare con precisione una causa alla base dell’aumento della pressione oculare; oltre al glaucoma pseudoesfoliativo, sono forme di glaucoma secondario anche il glaucoma pigmentario, il glaucoma post-traumatico, il glaucoma neovascolare e il glaucoma da cortisone.
** La sindrome pseudoesfoliativa è una patologia sistemica, correlata all’età, caratterizzata dalla produzione di materiale fibrillare, di origine sconosciuta, che va a depositarsi nella matrice extracellulare di vari tessuti e organi (occhio, cuore, polmoni, fegato, reni, meningi e cute).