Durante la sua vita, la donna passa attraverso diverse fasi subendo delle variazioni ormonali anche piuttosto intense: dalla pubertà alla comparsa del ciclo mestruale, passando per la gravidanza per poi arrivare fino alla menopausa. Quest’ultima fase coincide con la fine della fertilità della donna ed è forse quella vissuta con maggiore difficoltà.
Non è possibile dire con certezza a che età si entra in menopausa, ma possiamo dire che, solitamente, la menopausa naturale si verifica tra i 45 ed i 55 anni. In altre circostanze, invece, la menopausa può arrivare tra i 55 ed i 60 anni (menopausa tardiva) oppure prima dei 40 anni (menopausa precoce). L’unica certezza è che è parte di un ciclo che inizia prima della scomparsa delle mestruazioni e termina ben oltre la comparsa della menopausa.
Quali sono le fasi della menopausa?
La menopausa coincide con una delle fasi del climaterio, cioè quel periodo che precede e segue il passaggio dalla fase fertile a quella non fertile nella vita di una donna.
Questa fase coincide con un intervallo di tempo che varia in genere tra i 7 e i 10 anni, all’interno del quale si verifica la menopausa. Durante il climaterio si verificano una serie di alterazioni sia fisiche che psicologiche dovute alla ridotta produzione di ormoni e all’esaurimento degli ovuli.
Il climaterio, quindi, coincide con quell’arco di tempo che va dai 45-50 anni fino ai 60 e comprende tutte le fasi legate a questo cambiamento della vita della donna: la premenopausa, la peri-menopausa, la menopausa vera e propria e il post-menopausa.
- Peri-menopausa e premenopausa
Il termine corretto per identificare la fase che precede la menopausa, stando alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è peri-menopausa in quanto il termine premenopausa viene utilizzato in medicina per riferirsi al periodo prima della menopausa in cui la donna è ancora fertile.
La peri-menopausa corrisponde alla prima fase del climaterio ed è la fase di transizione che porta dalla fertilità alla menopausa. Durante questa fase capita spesso di avere cicli mestruali irregolari e difficili da prevedere.
Inoltre, durante la peri-menopausa, i cicli mestruali possono essere sia più frequenti e ravvicinati (polimenorrea), oppure più diradati nel tempo (oligomenorrea, spaniomenorrea) in base alle caratteristiche individuali di ogni donna.
In questa fase possono manifestarsi sintomi come mestruazioni dolorose, oppure si può verificare una carenza di ferro perché il ciclo diventa più abbondante.
Anche se la fertilità è ridotta, durante questa fase è ancora possibile restare incinta.
Tutte queste alterazioni sono dovute alla progressiva riduzione della produzione di progesterone.
- Menopausa
Con il termine menopausa si indica proprio l’ultima mestruazione, anche se più comunemente viene utilizzato, erroneamente, per indicare tutto il periodo del climaterio.
La menopausa è caratterizzata da tutti quei segni e sintomi considerati tipici della menopausa e cioè: vampate di calore, irritabilità, palpitazioni, insonnia, cefalea, secchezza vaginale e così via.
Non è possibile indicare con certezza la durata precisa della fase della menopausa, in quanto varia da persona a persona, ma riuscire ad accettare questa fase della vita e cercare di viverla nel modo giusto può aiutare ad affrontare questi sintomi in totale tranquillità.
- Post-menopausa
Questo periodo, che è anche l’ultima fase del climaterio, è quello che segue la menopausa e continua poi per il resto della vita.
Una volta raggiunta la post-menopausa il livello di ormoni in questa fase è totalmente esaurito e i sintomi della menopausa sono finalmente terminati. Questo non significa che, arrivati in questa fase, ci si possa lasciare andare alla pigrizia e smetterla di preoccuparsi del proprio corpo, al contrario, occorre adottare uno stile di vita sano.
Quando una donna entra in menopausa, infatti, vi è una riduzione della produzione di estrogeni. Questi estrogeni hanno una funzione protettiva nei confronti della donna e, quando vengono a mancare, la rendono più sensibile al rischio di sviluppare osteoporosi e malattie cardiovascolari.
L’assenza di estrogeni, per di più, provoca un rallentamento del metabolismo che, associato a una dieta non adatta e a una vita sedentaria, porta quasi inevitabilmente all’aumento di peso. È infatti risaputo che, quando una donna entra in menopausa, deve porre particolarmente attenzione al proprio stile di vita, non solo adattando lo stile alimentare alle sue nuove necessità, ma anche cercando di mantenersi fisicamente attiva.

Durante la sua vita, la donna passa attraverso diverse fasi subendo delle variazioni ormonali anche piuttosto intense: dalla pubertà alla comparsa del ciclo mestruale, passando per la gravidanza per poi arrivare fino alla menopausa. Quest’ultima fase coincide con la fine della fertilità della donna ed è forse quella vissuta con maggiore difficoltà.
La menopausa tardiva
Si parla di menopausa tardiva quando la cessazione del ciclo mestruale si verifica dopo i 55 anni. Questo “ritardo” può essere legato a cause di origine genetica, che prolungano la produzione ormonale da parte delle ovaie.
Normalmente la menopausa tardiva si verifica nelle le donne in sovrappeso e che hanno cicli mestruali abbondanti e dolorosi, preceduti da sindromi premestruali intense oppure da frequenti mal di testa.
Le donne che vanno in menopausa più tardi non soffrono particolarmente dei sintomi tipici della menopausa. Sono, però, maggiormente a rischio oncologico a causa dell’esposizione prolungata agli estrogeni, che può portare al tumore dell’endometrio o della mammella, oppure può generare patologie ginecologiche benigne come cisti ovariche, fibromi o polipi dell’endometrio.
La menopausa precoce
Si parla di menopausa precoce quando il ciclo mestruale scompare prima o intorno ai 40 anni, condizione che si verifica piuttosto di frequente. In genere anche la menopausa precoce ha origini genetiche, ma possono influire anche altri fattori legati ad uno stile di vita poco sano tra cui: fumo di sigaretta, consumo di alcol e dieta squilibrata.
Questo tipo di menopausa porta la donna a soffrire maggiormente dei classici sintomi della menopausa tra cui vampate di calore, calo della libido, sudorazione notturna e aumento della ritenzione idrica.