L’eiaculazione ritardata è un disturbo sessuale meno frequente dell’eiaculazione precoce, ma, secondo diversi autori, in costante aumento, soprattutto fra i soggetti in giovane età.
Con tale locuzione si fa riferimento a una disfunzione sessuale che si caratterizza per la difficoltà, o addirittura l’incapacità, da parte dell’uomo di eiaculare nonostante un’adeguata stimolazione sessuale (atto sessuale, masturbazione ecc.), e normali capacità erettiva e componente di desiderio sessuale.
Le cause dell’eiaculazione ritardata possono essere veramente molte e possono essere sommariamente distinte in organiche e psicologiche.
Deve essere subito precisato che non viene considerata “patologica” l’eiaculazione volutamente ritardata per consentire al/alla proprio/a partner il raggiungimento dell’orgasmo o comunque il prolungamento della fase di mantenimento della reazione erotica.
Come facilmente si può immaginare, il ritardo eiaculatorio può avere ripercussioni negative sulla vita sessuale della coppia ed è quindi opportuno non sottovalutare il problema.
Eiaculazione ritardata: le varie definizioni
L’eiaculazione ritardata può essere classificata in base a vari criteri; le principali distinzioni sono le seguenti:
- eiaculazione ritardata primaria (se fa la sua comparsa fin da quando si hanno i primissimi rapporti sessuali)
- eiaculazione ritarda secondaria (insorge dopo un periodo piuttosto lungo di attività sessuale normale)
- eiaculazione ritardata situazionale (il problema insorge saltuariamente, a seconda della “situazione”, del partner, dell’ambiente ecc.)
- eiaculazione ritardata assoluta (quando il soggetto non è in grado, nel corso di un atto sessuale o durante la masturbazione, di avere un orgasmo quando lo desidera)
- eiaculazione ritardata organica (causata da patologie o dall’assunzione di determinati farmaci)
- eiaculazione ritardata psicologica (le cause vanno ricercate nella psiche del soggetto)
- eiaculazione ritardata lieve (di grado 1 o 2)
- eiaculazione ritardata severa (di grado 3 o 4).
Meritano un approfondimento gli ultimi due punti; nel caso della forma di grado 1, l’atto sessuale dura molto a lungo e l’uomo tenta, con spinte coitali energiche di raggiungere l’orgasmo più rapidamente; nella forma di grado 2, l’uomo non riesce a consumare in modo naturale il rapporto sessuale, ma la stimolazione meccanica manuale risulta efficace; nella forma di grado 3 l’eiaculazione può verificarsi soltanto attraverso la masturbazione, mentre nella forma di grado 4 siamo di fronte a una vera e propria situazione di aneiaculazione.
Cause di eiaculazione ritardata
Fra le cause organiche di eiaculazione ritardata si ricordano soprattutto:
- diabete mellito
- ipotiroidismo
- morbo di Parkinson
- sclerosi multipla
- farmaci (antidepressivi, cannabinoidi, narcotici, neurolettici)
- assunzione di quantità eccessive di alcolici.
Fra le cause psicologiche del ritardo eiaculatorio si ricordano:
- ansia da prestazione (che paradossalmente è la prima causa di eiaculazione precoce)
- disturbi mentali.
Approccio diagnostico
Sono diversi i fattori che devono essere presi in considerazione per individuare con esattezza la causa scatenante il ritardo eiaculatorio e, conseguentemente, scegliere il trattamento adeguato.
È innanzitutto necessario verificare se il/la partner del paziente sia affetto/a da disturbi o disfunzioni sessuali o da altre patologie.
È altresì fondamentale verificare se all’interno della coppia siano presenti problematiche di varia natura (difficoltà di comunicazione oppure divergenze relative ai desideri sessuali).
Va anche verificata l’eventuale presenza di problematiche individuali (abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti, presenza di fattori stressanti o di disturbi quali ansia e depressione ecc.).
Devono anche essere presi in considerazione fattori culturali e/o religioni (particolari credenze nel sesso, inibizioni sessuali dipendenti dal proprio credo religioso ecc.).
Vanno indagati poi le eventuali problematiche mediche in corso.
Vanno infine presi in considerazione problematiche di carattere “fisiologico”; negli over 50, infatti, è abbastanza frequente una riduzione della secrezione di ormoni sessuali e una diminuzione della velocità di conduzione dei nervi sensoriali periferici.

Con eiaculazione ritardata (o ritardo eiaculatorio) si fa riferimento a una disfunzione sessuale che si caratterizza per la difficoltà, o addirittura l’incapacità, da parte dell’uomo di eiaculare nonostante un’adeguata stimolazione sessuale
Rimedi per il ritardo eiaculatorio
I rimedi per il ritardo eiaculatorio dipendono ovviamente dalla causa scatenante; in linea generale, gli approcci sono sostanzialmente di due tipi:
- farmacologico
- psicoterapico.
Nel primo caso c’è il ricorso a farmaci simpatico-mimetici, che agiscono stimolando i centri nervosi eccitatori; il secondo approccio è più complesso e prende in considerazione il coinvolgimento di entrambi i partner e ha il fine ultimo di decondizionare il disturbo facendo sì che la coppia viva tranquillamente le proprie emozioni e la propria sessualità eliminando la presenza di negativi condizionamenti mentali.