Il cerotto anticoncezionale (anche cerotto transdermico anticoncezionale o cerotto contraccettivo) è un dispositivo farmaceutico (nome commerciale in Italia: Evra®) destinato alla contraccezione femminile.
Il cerotto anticoncezionale è un farmaco destinato alle donne che si trovano in età fertile; efficacia e sicurezza di questo dispositivo farmaceutico sono state provate in soggetti femminili la cui età era compresa tra i 18 e i 45 anni.
Il cerotto anticoncezionale, che contiene una combinazione di 6 mg norelgestromina (un progestinico) e 600 mcg di etinilestradiolo (un estrogeno), deve essere applicato in determinate zone (natiche, addome, avambraccio superiore, parte superiore del tronco); la zona cutanea sulla quale il cerotto anticoncezionale viene applicato deve essere ben asciutta, pulita, depilata, intatta e sana. Il cerotto anticoncezionale non deve essere applicato sul seno o su zone cutanee che non siano perfettamente sane (non devono quindi essere presenti irritazioni, tagli, arrossamenti ecc.).
Il cerotto anticoncezionale rilascia mediamente, nell’arco delle 24 ore, 203 mcg di norelgestromina e 33,9 mcg di etinilestradiolo; deve essere cambiato ogni settimana per tre settimane consecutive dopodiché si osserverà una settimana di pausa. Quando il cerotto viene cambiato l’applicazione dovrà avvenire su una parte diversa della cute allo scopo di evitare processi irritativi, ma la zona anatomica può essere la stessa.
Il rilascio delle sostanze sopracitate impedisce il verificarsi dell’ovulazione e favorisce l’ispessimento del muco cervicale. Viene riconosciuta al cerotto anticoncezionale un’efficacia del 99% circa. Nelle donne il cui peso oltrepassa i 90 kg, l’efficacia scende al 92% circa.
Come si usa il cerotto anticoncezionale
Nel momento in cui si decide di iniziare una terapia contraccettiva, il cerotto contraccettivo deve essere applicato il primo giorno del ciclo se si vuole che la copertura contraccettiva sia efficace sin dal primo momento; l’inizio della terapia anticoncezionale in un altro giorno del ciclo fa venir meno la garanzia di efficacia nel primo mese.
Il giorno della settimana in cui si applica il cerotto anticoncezionale sarà lo stesso in cui si dovrà effettuare la sostituzione la settimana successiva. L’orario di sostituzione non ha importanza.
Il cerotto anticoncezionale dovrebbe essere applicato in modo che gli abiti non esercitino alcun attrito; è altresì opportuno che nelle zone cutanee in cui si è deciso di mettere il cerotto non vengano applicate creme, lozioni ecc.; questi prodotti infatti potrebbero pregiudicare le proprietà adesive del cerotto e quindi limitare l’efficacia contraccettiva di quest’ultimo.
Si deve fare attenzione, nel momento in cui si applica il cerotto anticoncezionale, a non toccare la superficie adesiva; tolto il cerotto dalla confezione, lo si applichi premendolo sulla cute per una decina di secondi, dopodiché si premano con cura i bordi con il dito affinché l’adesione del cerotto sia ottimale.
Trascorso un mese dalla prima applicazione, nel caso si voglia continuare con questo tipo di protezione contraccettiva, si dovrà applicare un nuovo cerotto sette giorni dopo la pausa; quest’ultima deve essere rispettata affinché si abbia la comparsa delle mestruazioni.
È buona norma controllare quotidianamente che il cerotto sia attaccato in modo corretto; il dispositivo, infatti, potrebbe staccarsi oppure è possibile che venga perso inconsapevolmente. Se si è certe che il cerotto si è staccato da meno di un giorno, lo si può riapplicare oppure se ne può utilizzare uno nuovo; così facendo il giorno della settimana scelto per la sostituzione non dovrà essere modificato e l’efficacia del metodo non verrà meno. Se, al contrario, il cerotto si è staccato da più di un giorno o non si è sicure del tempo trascorso, è necessario iniziare di nuovo il ciclo delle quattro settimane; si dovrà applicare un cerotto anticoncezionale il prima possibile e il giorno in cui la nuova applicazione è stata fatta diventa il giorno in cui effettuare le sostituzioni. È opportuno utilizzare un metodo di barriera per una settimana.
Se un cerotto caduto non si riattacca più non si devono utilizzare altri metodi per tenerlo in sede (nastro adesivo ecc.); si proceda con la sua sostituzione.
Cerotto anticoncezionale e pillola contraccettiva – Se precedentemente all’utilizzo del cerotto si è assunta la pillola contraccettiva, il trattamento con il cerotto transdermico deve iniziare il primo giorno in cui si ha la comparsa del flusso mestruale. Nel caso che il flusso mestruale sia assente nei cinque giorni che seguono l’ultima assunzione della pillola anticoncezionale, è necessario, prima di iniziare la terapia con il cerotto anticoncezionale, escludere un’eventuale gravidanza.
Nel caso che l’applicazione del cerotto avvenga successivamente all’assunzione di pillola anticoncezionale, ma in un giorno diverso dal primo giorno di flusso mestruale, si rende necessario l’utilizzo di un mezzo contraccettivo di barriera per una settimana.
Nel caso siano trascorsi più di 7 giorni dall’assunzione dell’ultima pillola, vi è la possibilità che sia avvenuta l’ovulazione; si rende quindi necessario il consulto con il proprio ginecologo che indicherà come comportarsi in questa evenienza.
Cerotto anticoncezionale – Cosa fare in caso di mancata sostituzione
Nel caso ci si dimentichi di applicare il primo cerotto anticoncezionale del ciclo, si può procedere con l’applicazione di un nuovo cerotto il prima possibile; il giorno in cui si effettua questa applicazione diventerà il giorno settimanale di sostituzione del cerotto. È necessario utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo per una settimana.
Nel caso ci si dimentichi di cambiare il cerotto per uno o due giorni a metà del ciclo, si può procedere con l’applicazione di un cerotto anticoncezionale nuovo non appena è possibile; il giorno di sostituzione rimane invariato e non sarà necessario ricorrere a metodi di barriera aggiuntivi (sempre che il cerotto anticoncezionale sia stato portato in modo corrente nella settimana precedente).
Nel caso ci si scordi di sostituire il cerotto anticoncezionale per un periodo superiore ai due giorni a metà del ciclo, è possibile applicarne un altro non appena è possibile; il giorno in cui viene effettuato questo cambio fa iniziare un nuovo ciclo di quattro settimane; questo giorno della settimana diventa inoltre il nuovo giorno di sostituzione. È necessario utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo per una settimana.
Se ci si scorda di togliere il terzo cerotto del ciclo, questo va rimosso non appena è possibile. Ciò non comporterà né la modifica del giorno della settimana né il ricorso a metodi di barriera aggiuntivi.
Spostamento del ciclo o modifica del giorno di sostituzione
Qualora si voglia spostare per una sola volta il ciclo, si dovrà applicare un nuovo cerotto quando inizia la settimana numero 4 e proseguire con altri due cerotti senza che venga osservata la settimana di pausa (quella senza cerotto anticoncezionale); si avrà un probabile spotting (perdita ematica di scarsa entità).
Nel caso si desideri modificare il giorno di sostituzione del cerotto anticoncezionale, si dovrà terminare il ciclo in corso rimuovendo il terzo cerotto nel giorno corretto; durante il periodo di pausa è possibile optare per un nuovo giorno di cambio del cerotto applicando il primo cerotto anticoncezionale del nuovo ciclo non appena si è nel giorno della settimana prescelto; è però necessario che non trascorrano più di sette giorni senza applicazione di cerotto.
Si deve tenere conto che minore sarà il periodo di pausa, maggiore sarà la probabilità che si verifichi spotting durante il ciclo successivo di trattamento.
Cerotto anticoncezionale e assenza di mestruazioni
Se vi è assenza di mestruazioni non è detto che si sia necessariamente instaurata una gravidanza; tuttavia tale eventualità va presa in considerazione e sarà necessario effettuare l’apposito test.
Se si è instaurata una gravidanza è necessario smettere di utilizzare il cerotto anticoncezionale.
Cerotto anticoncezionale – Controindicazioni, effetti collaterali e interazioni
Esistono diverse controindicazioni all’uso del cerotto anticoncezionale; esso infatti è controindicato alle donne di età superiore ai 35 anni che fumano o che sono affette da patologie cardiache, da ipertensione grave, da diabete (complicato da problemi a carico di fegato, occhi, sistema nervoso o apparato circolatorio), da tumore, da cefalea (con sintomi di tipo neurologico), da epatite, da ittero, da vizi valvolari cardiaci (con complicazioni); l’utilizzo del cerotto è inoltre controindicato in caso di dolori al seno, trombosi, embolie, sanguinamento vaginale di origine sconosciuta, gravidanza, reazione allergica al prodotto.
L’utilizzo del cerotto anticoncezionale viene altresì sconsigliato in caso di precedenti familiari di tumore al seno, diabete mellito, ipertensione arteriosa (pressione alta), ipercolesterolemia (colesterolo alto), cefalea, epilessia, depressione, malattie a carico di reni e cistifellea, patologie cardiache ecc.
Il cerotto anticoncezionale non va utilizzato durante la fase dell’allattamento al seno.
L’applicazione del cerotto anticoncezionale produce modifiche ormonali alle quali l’organismo reagisce ed è quindi possibile che si verifichi la comparsa di diversi effetti collaterali; fra i più comuni citiamo le irritazioni cutanee nelle parti in cui viene applicato il cerotto, l’irregolarità delle mestruazioni, la difficoltà nell’applicazione di lenti a contatto, ritenzione idrica, rialzo pressorio, nausea, mal di testa, dolori al seno ecc.
Il cerotto anticoncezionale interagisce con alcuni farmaci; la sua efficacia subisce una certa diminuzione nel caso si assumano contemporaneamente alcune tipologie di antibiotici, farmaci anticonvulsivi e farmaci per il trattamento di tubercolosi ed emicrania. Sono state registrate interazioni anche con alcuni farmaci utilizzati per trattare l’HIV o AIDS.
Nel caso si assumano i farmaci sopracitati è necessario consultarsi con il proprio ginecologo prima di iniziare il trattamento con il cerotto anticoncezionale.
È altresì consigliabile consultarsi con il proprio medico nel caso che, durante l’impiego del cerotto anticoncezionale, si avvertano sintomi quali grave dolore nella zona addominale, dispnea, dolori al petto, grave cefalea, problemi di vista, forti dolori o intorpidimento agli arti superiori o inferiori.

Il cerotto anticoncezionale deve essere applicato in determinate zone (natiche, addome, avambraccio superiore, parte superiore del tronco)
Vantaggi e svantaggi
Il cerotto contraccettivo presenta vantaggi e svantaggi; tra i primi c’è sicuramente la facilità dell’uso e la durata del mezzo (un mese intero con tre applicazioni); non è inoltre necessario effettuare alcuna interruzione dei rapporti sessuali.
Tra gli svantaggi c’è da registrare in primis che tale metodica non offre nessun tipo di protezione contro le patologie che possono essere trasmesse per via sessuale; viene inoltre registrato un lieve aumento del rischio di attacchi cardiaci.
Il cerotto anticoncezionale può essere utilizzato soltanto dietro prescrizione medica.