Il golden retriever è una razza canina di taglia medio-grande di origine scozzese; storicamente riservato all’aristocrazia inglese, il golden retriever affonda le sue radici nei cani da caccia britannici (i setter), nei cani d’acqua spagnoli e in quelli dei marinai canadesi, un cocktail da cui si è originato questo splendido cane dal mantello dorato e dal carattere ideale. Negli Stati Uniti è una delle razze più popolari. Il golden retriever è una razza canina appartenente al gruppo 8 (cani da riporto cani da cerca cani da acqua), collocata nella sezione 1A (cani da riporto), secondo la classificazione della F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale). Il golden retriever (e non golden retriver come molti siti Internet riportano) è una delle più note razze di cane da riporto (dall’inglese to retrieve, riportare; ricordiamo che un retriever è un cane utilizzato nella caccia per portare le prede ferite o uccise al padrone; un’altra razza retriever piuttosto nota è il labrador, dal quale tuttavia il golden retriever si differenzia nettamente per diversi aspetti della corporatura e della tipologia del pelo).
Indice
- Carattere
- Golden retriever: un campione nella caccia e nel nuoto
- Come curare e addestrare un golden retriever
- Caratteristiche fisiche
- Salute e vita media
- Prezzo dei cuccioli
- Allevamenti
- Origini della razza
- Un nome per il mio golden retriever

Una cucciolata di golden retriever
Carattere del golden retriever
Per ulteriori informazioni sulle singole voci della scheda (copyright cane-e-gatto.it) si consulti l’articolo Come scegliere un cane. Il punteggio varia da 1 a 10 e risponde direttamente alla domanda indicata dalla locuzione della prima parte, per cui un voto molto basso in aggressività indica che la razza non è aggressiva; in rosso gli aspetti critici della razza. La scheda è una media, quindi il singolo soggetto può anche scostarsi significativamente da quanto illustrato. Per Tolleranza ai bambini si intende “bambini al di fuori dell’ambito familiare”; per la salute si tiene conto sia della vita media sia delle patologie tipiche della razza. Non indichiamo la propensione della razza alla guardia perché riteniamo che dedicare un cane alla guardia sia un modo ormai obsoleto di convivere con esso.
- Adatto a chi ha poca esperienza cinofila: 6
- Affezione alla famiglia: 10
- Tolleranza ai bambini: 9
- Tolleranza agli estranei: 9
- Aggressività verso altri cani: 2
- Aggressività verso piccoli animali (gatti, scoiattoli): 5
- Salute: 4
- Intelligenza: 10
- Tendenza ad abbaiare: 6
- Necessità di esercizio fisico: 10
- Adattabilità in appartamento: 4
- Tolleranza alla solitudine: 3
- Tolleranza ai climi freddi: 6
- Tolleranza ai climi caldi: 6
- Facilità di toelettatura: 4
- Facilità all’addestramento: 10
- Tendenza ad allontanarsi quando libero: 4
- Tolleranza alla fatica: 7
Molto dolce e dal carattere equilibrato, il golden retriever è anche un affettuoso compagno per i bambini. Nonostante la sua mole, è infatti molto dolce e protettivo, mostrando una notevole pazienza anche nei confronti dei bimbi più dispettosi.

Il golden è molto intelligente, ma ha possibili problemi genetici da non sottovalutare
Il termine “golden”, oltre che al colore del pelo, può essere associato anche al carattere perché obbediente, docile, calmo, gioioso e leale, sempre pronto a giocare e a spendere le proprie energie in attività all’aperto. Proprio a causa della sua tenerezza, il golden retriever non può certo essere considerato un cane da guardia, anche perché si dimostra docile anche nei confronti degli sconosciuti e non ama abbaiare.
Vista la sua grande esuberanza, richiede una certa attività fisica quotidiana, dalle passeggiate ai bagni prolungati nei fiumi o anche nel mare. Si adatta facilmente alla vita cittadina, ma alla lunga soffre se non gli viene concesso uno sfogo adeguato all’aria aperta. È molto amichevole nei confronti delle altre razze, con le quali ama condividere i momenti del gioco e della caccia e generalmente non crea problemi di convivenza con i gatti o con altri animali domestici.
Il golden retriever è dotato di un’indole adatta per aiutare alcune persone in difficoltà e viene infatti utilizzato nella pet-therapy, soprattutto per gli ammalati, i non vedenti e i disabili in generale. Viste le sue qualità, viene impiegato anche per il soccorso durante le valanghe, i crolli di edifici e, grazie alla sua naturale predisposizione per l’acqua, soprattutto nei salvataggi nautici.
Golden retriever: un campione nella caccia e nel nuoto
Durante l’attività venatoria, il golden retriever rimane accanto al padrone, osserva con attenzione il luogo dove cadono le prede dopo lo sparo per poter poi andarle a prendere una per una, sia in pianura che in acqua (anche in inverno) e riportarle indietro, il tutto con un atteggiamento molto tranquillo, obbediente e fidato. È davvero molto difficile per un golden retriever resistere al naturale istinto di cacciatore, ma se si vogliono sfruttare al meglio le sue qualità bisogna rivolgersi a un buon addestratore. Il cane e il padrone dovranno comunque imparare insieme i gesti e i comandi dei diversi momenti della caccia.
Come curare e addestrare un golden retriever
Il golden retriever è per sua natura molto ubbidiente e deve perciò essere trattato con estrema dolcezza, senza eccessiva severità. Non bisogna infatti mai sgridarlo troppo, soprattutto nei primi mesi, poiché ne soffrirebbe molto in modo totalmente gratuito.
Essendo dotato di una grande intelligenza, è in grado di comprendere subito e bene gli ordini del padrone, purché venga educato più con la carota che con il bastone, ossia lodandolo e rivolgendogli complimenti, evitando di eccedere con ricompense in cibo, che lo farebbero ingrassare inutilmente. La sua intelligenza gli permette di notare anche le più piccole sfumature nelle esitazioni o nelle contraddizioni del padrone, che deve perciò essere sempre coerente quando impartisce un ordine. Oltre all’attività fisica, di cui necessita abbondantemente, il golden retriever ama partecipare attivamente alla vita familiare. Bisogna dunque fare in modo che si integri completamente nel sistema di vita familiare, trattandolo come un vero e proprio membro della famiglia.
Infine, non bisogna mai dimenticare che il golden è un retriever e ha pertanto un istinto innato per il riporto, quindi non sottovalutate l’importanza della creatività, cercando di inventare sempre nuovi giochi che prevedano il riporto di oggetti da parte del vostro amico.

Nel 2020 all’ENCI le iscrizioni di golden retriever sono state 8.206
Caratteristiche fisiche del golden retriever
Testa: la testa presenta un cranio largo, ma non grossolano, occhi ben distanziati, dolci (quasi malinconici), di color marrone scuro e orecchie di media grandezza; il muso è largo, profondo, di media lunghezza, con dentatura a forbice e mascelle molto forti.
Corpo: il corpo è proporzionato, abbastanza alto al livello del cuore, con dorso rettilineo.
Arti: gli arti anteriori si presentano diritti e dotati di una buona ossatura, quelli posteriori sono molto robusti e muscolosi, la coda è attaccata all’altezza del dorso e raggiunge il garretto senza incurvarsi all’estremità.
Pelo: il pelo è piatto e ondulato, arricchito da eleganti frange e di colore variabile secondo le sfumature oro-crema; il sottopelo è folto e impermeabile per resistere meglio all’acqua, molto apprezzata dal golden retriever.
Golden retriever: salute e vita media
Il golden retriever è una razza predisposta a molte patologie di carattere ereditario, come la displasia dell’anca, la displasia del gomito, l’atrofia progressiva della retina e la cataratta; è anche soggetta a una grave forma di stesosi aortica, una patologia che interessa il ventricolo sinistro del cuore che può portare alla morte del cane.
Nei golden retriever si è notato una maggiore incidenza di alcune forme tumorali, l’emangiosarcoma (che interessa i vasi sanguigni) e l’osteosarcoma che interessa le ossa.
Altre patologie che interessano la razza sono la torsione gastrica, l’epilessia e la malattia di Von Willebrand, una patologia ereditaria che causa problemi nella coagulazione del sangue. Se si sospetta che il cane abbia la malattia di von Willebrand, occorre fare un esame del sangue di conferma e, nel caso di positività, prendere le precauzioni necessarie prima di qualsiasi intervento chirurgico.
La vita media di un golden retriever è di 10-12 anni.
Il prezzo dei cuccioli
Il prezzo dei cuccioli acquistati in un buon allevamento è di fascia alta e varia fra i 1.000 e i 1.500 euro.
La storia della razza
A differenza di quanto accade con altri cani (tra i quali anche gli altri retriever), le origini del golden retriever sono ben note. La storia di questo cane eccezionale risale al lontano 1868, anno in cui Sir Dudley Majoribanks (in seguito più noto come Lord Tweedmouth) fece accoppiare il suo maschio di retriever, dal pelo liscio e di colore giallo scuro (si chiamava Nous, che in inglese significa giudizio, buon senso) con una tweed water spaniel dal pelo fulvo. I quattro cuccioli che videro la luce presentavano tutti il particolare mantello dorato che ancora oggi li contraddistingue.
Successivamente, le discendenze furono incrociate con i setter irlandesi e solo nel 1920 venne definitivamente accettato il nome di golden retriever, mentre per il riconoscimento ufficiale della razza da parte del Kennel Club Inglese si dovette attendere fino al 1960. Molte sono le razze di retriever che nel tempo si sono succedute, ma solamente il golden e il labrador hanno saputo accrescere la loro popolarità, sia nell’ambito venatorio che come animali da compagnia.