La speranza di vita è un indicatore statistico con il quale si esprime il numero medio di anni che un soggetto può aspettarsi di vivere al momento della sua nascita in un determinato Paese in base ai tassi di mortalità registrati nell’anno considerato. Insieme alla mortalità infantile, la speranza di vita è uno dei parametri maggiormente significativi delle condizioni socio-economiche e sanitarie di un Paese; non è quindi soltanto un mero indicatore demografico, ma anche un indice del livello di sviluppo di un Paese.
Speranza di vita: i fattori che contrastano la longevità
Attualmente, il progresso della medicina sta sempre più allontanando la forbice fra speranza di vita media (che è attorno agli 80 anni per i Paesi industrializzati; in Italia siamo pressoché sugli 85 anni circa) e speranza di vita massima del singolo (che è ormai di 110 anni, anche se molti scienziati ritengono più corretto parlare idealmente di 120 anni). È dunque importante che ognuno sappia esattamente quali sono i fattori di rischio che contrastano la longevità.
Il test che proponiamo è ovviamente approssimativo, ma vuole far riflettere sul fatto che una cattiva vecchiaia (molti giovani otterranno una speranza di vita molto elevata, ma per concretizzarla è necessario che continuino a vedere il mondo “da giovani”, leggete la pagina sui Top People) e molte patologie sono solo la conseguenza di una scarsa attenzione alla propria salute nell’età giovanile.
Prerequisito per il test è la conoscenza di certi parametri che descriviamo di seguito. Inoltre, per la domanda 4 è utile leggere l’articolo sul test del moribondo.
L’età psicologica
Eseguite il test corrispondente, poi chiudete la finestra e proseguite con il test sulla speranza di vita.
L’ IMC
L’IMC (indice di massa corporea) si calcola come peso in kg/altezza in m al quadrato. Per esempio un soggetto di 1,70 m (cioè 170 cm) e 60 kg di peso ha un IMC di 60/(1,7×1,7)=60/2,89=20,76.
L’indice alcolico
L’indice alcolico si calcola dai vari contributi degli alcolici. Un modo approssimato di calcolarlo (dando una gradazione di 10 gradi per il vino di 3,3 per la birra e di 40 per i superalcolici) è questo (si ottiene un valore che è circa 10 volte quello del vero indice alcolico): esprimendo in litri le singole quantità e poi sommandole:
- vino + (birra/3) + (superalcolicix4)
Per esempio 0,5 l di vino e tre dita di whisky (75 ml) danno => 0,5 + 0,075 x 4 = 0,8
0,5 l di vino e un litro di birra danno => 0,5 + 1/3 = 0,83
L’indice di rischio cardiovascolare
L’ indice di rischio cardiovascolare è dato dal rapporto fra il colesterolo totale e quello buono (colesterolo HDL). Per esempio se il colesterolo totale è 240 mg/dl e quello buono è 80 mg/dl, l’indice di rischio è 240/80=3.
Per approfondire: Aspettativa di vita.

La speranza di vita è uno dei parametri maggiormente significativi delle condizioni socio-economiche e sanitarie di un Paese