In Italia, alla domanda “sei cattolico?“, almeno l’80% delle persone risponderebbe un sì convinto. In realtà molte di loro criticano la Chiesa anche in materia di morale e di fede.
Secondo la definizione: un cattolico è un fedele di Cristo, segue i principi dell’insegnamento di Gesù e le indicazioni della Chiesa, non si fa un “suo” cattolicesimo dichiarandosi comunque cattolico. Al più, può definirsi cristiano.
Ad alcuni potrebbe sembrare che un termine (cattolico) non sia poi così importante nella manifestazione della propria fede. In realtà il nome serve per evitare confusioni; se vedo un gatto non lo chiamo cane. Ovvio che se tutti criticano la Chiesa cattolica e continuano a chiamarsi cattolici, la Chiesa potrà dire di avere milioni di fedeli in Italia, potrà continuare a occupare giornali e telegiornali (in Italia a ogni telegiornale si parla del papa) e ad avere potere.
Il nostro test non è orientato quindi a valutare la fede di una persona (non s’intitola “Sei un buon cristiano?“) ma a far capire le differenze con la Chiesa cattolica, rigettando il termine cattolico a favore di quello più corretto di cristiano.
La nostra posizione sulla religione.