Molti runner si cimentano in distanze che non sono loro psicologicamente congeniali. Per esempio, sicuramente non tutti coloro che decidono di correre una maratona attratti dal fascino della prova hanno la “testa da maratoneta”. Analogamente, chi durante la stagione passa con disinvoltura dagli 800 m alla maratona si troverà ad affrontare gare che non riesce a digerire psicologicamente.
Mediante questo test è possibile conoscere qual è la gara verso la quale si è più portati dal punto di vista psicologico. In linea di massima non è detto che sia quella dove si ottengono i migliori risultati (il fisico potrebbe essere da maratoneta e la testa da velocista o viceversa), ma è sicuramente la distanza dove l’allenamento produce minore stress.