Monocausa e monoamore: cosa si intende con questi termini?
Chiunque voglia raggiungere una buona qualità della vita non può prescindere da una propria valutazione di ciò che lo circonda. Uno degli errori di gestione dell’esistenza che sembrano essere oggi di moda è la monocausa, cioè
ricondurre la soluzione di ogni problema a una sola causa,
quasi che la realtà si potesse descrivere tutta con una sola semplicissima equazione. Lo si fa sul lavoro, lo si fa negli affetti, nel tempo libero: chi è affetto da monocausite cronica tenderà sempre a ridurre tutto a un unico maledetto problema.
Le cause dell’errore di monocausa sono principalmente due:
- il desiderio di semplificazione (tipico per esempio della personalità semplicistica); riguarda quei soggetti che, per ignoranza o per pigrizia, non riescono ad andare in profondità, che vorrebbero semplificare la vita oltre misura.
- La sovrastima di un fattore; riguarda soprattutto chi ha una personalità che tende all’estremismo (romantici, fobici, mistici ecc.).
Quando la causa può essere trasformata in un oggetto d’amore, ecco che nasce la strategia del monoamore: per essere felici basta X, perché i problemi del mondo nascono dalla mancanza di X o comunque possono essere superati grazie a X stesso. Spesso l’errore è di scambiare una condizione facilitante per una sufficiente (in questa strategia c’è quindi sempre irrazionalità).
Vediamo alcuni esempi.
L’amore – Quante persone rendono assurda la propria vita perché pensano che tutto dipenda dal trovare l’amore! Se questa convinzione può essere comprensibile per un adolescente, certo non lo è per un adulto; eppure si sprecano lacrime, sofferenze, energie senza capire che chi possiede veramente la capacità d’amare (se non la si ha con che diritto si cerca l’amore?), se non trova la persona giusta, reindirizza la sua capacità d’amare verso altri oggetti che possono rendere comunque bella e significativa la sua vita.
Gli ortoressici – L’esempio di monocausa riguarda tutti coloro che sono ortoressici (che cioè hanno un atteggiamento maniacale nei confronti dell’alimentazione) perché ritengono che tutto dipenda dal cibo (“siamo quello che mangiamo”) trascurando il fatto che l’uomo è influenzato pesantemente dalla genetica, dalla psicologia ecc.
Le ossessioni – Quante persone sono ossessionate da una causa che secondo loro è responsabile di tutto! Si tratta della versione patologica della monocausa: esse vedono soltanto il “pericolo”, il “nemico”, e fanno di tutto per rimuoverlo, rovinandosi la vita e arrivando a ledere i diritti altrui.
Imparate a riconoscere chi vende monocause e a diffidare delle sue sicurezze!