Le tortrici sono Lepidotteri, cioè farfalle, di piccole dimensioni; i bruchi delle tortrici attaccano le piante divorando gli apici e rosicchiando foglie e petali. Oltre ai prodotti dell’orto attaccano anche fiori e alberi da frutto. Tortrici particolarmente dannose sono quelle che attaccano i piselli; questi parassiti infatti depongono le loro uova internamente ai baccelli e quando le larve sono nate divorano i semi svuotandoli.
Fra le specie che risultano più minacciate da uesto parassita vi sono le carote, i fagioli e i piselli.

Un esemplare di Tortrix viridana
Per difendersi dalle tortrici si può ricorrere, oltre alla rimozione manuale, al trattamento con prodotti a base di alghe calcaree. Se gli attacchi sono particolarmente pesanti si può ricorrere all’utilizzo di piretro.
La prevenzione può essere effettuata consociando alle piante attaccate la calendula la senape e il pomodoro. Alcuni utilizzano un infuso a base di equiseto per bagnare le piante.

Bruco di tortrice su una foglia di ciliegio