Come eliminare le cimici? La loro presenza in casa e in giardino può essere mal sopportata, a causa dell’odore che emanano. Di questi insetti ne esistono diverse specie, ma la più fastidiosa e conosciuta è sicuramente la cimice verde ((Nezara viridula, Linneo, 1758). Assai simile a questa, è la cimice verde Palomena prasina, priva di callosità bianche sullo scudo. Dal 2012, in Italia, ha fatto la sua comparsa anche la cimice asiatica (Halyomorpha halys), o cimice bruna, con lo scudo color marrone scuro marmorizzato.

Esemplare adulto di cimice asiatica (Halyomorpha halys)
Entrambe le cimici sono insetti fitofagi, che si nutrono del tessuto vegetale (foglie e frutti); spesso i frutti o le verdure attaccati assumo il caratteristico odore della cimice e un gusto sgradevole e quindi diventano inadatti al consumo. La cimice asiatica, in particolare, è molto aggressiva e attacca almeno trecento specie diverse di piante, tra le quali molte da orto (come il pomodoro) e le principali piante da frutto. Inoltre, vista la pressoché mancanza di predatori naturali e l’alta capacità riproduttiva (con il caldo è capace di più di un ciclo produttivo all’anno), le infestazioni di cimice asiatica sono particolarmente pericolose non solo per l’orto familiare, ma anche per l’agricoltura. L’attacco delle cimici è particolarmente sentito in autunno (specie quelle verdi), ma con i cambiamenti climatici e il protrarsi di periodi secchi e caldi, si possono avere più di un ciclo riproduttivo all’anno.

Esemplare di cimice verde (Palomena prasina)
Come eliminare le cimici?
Purtroppo, la cimice è abbastanza resistente e la sua eliminazione usando insetticidi di sintesi è di solito affidata a ditte specialistiche. Si devono infatti utilizzare pesticidi che possono essere dannosi per insetti utili, come le api. Inoltre, l’uso di questi prodotti va fatto con cura in modo professionale, assicurandosi di rispettare le istruzioni e le normative in vigore.
Rimedi naturali
I rimedi naturali non sono sicuramente efficaci come quelli professionali, ma includono la maggior parte di prodotti naturali usati come insetticidi anche per altri animali molesti, come per esempio:
- Il macerato di aglio;
- l’olio di Neem;
- acqua e sapone di Marsiglia;
Questi prodotti vanno nebulizzati sulle foglie delle piante attaccate. Inoltre, alcune strategie, alcune molto ovvie, permettono di abbassare le probabilità di avere le cimici in casa o in giardino, come per esempio:
- utilizzo di zanzariere;
- uso di piante aromatiche (che però devono essere veramente in grande quantità per essere efficaci);
- un’attenta pulizia del giardino, evitando nei mesi invernali la presenza di foglie secche (dove possono svernare le cimici);
- ritirare in inverno le tende esterne, in cui le cimici si riparano alla ricerca del caldo.
Negli ultimi anni si è cercato di contrastare la presenza della cimice asiatica autorizzando l’introduzione di un insetto antagonista, la cosiddetta vespa samurai (Trissolcus japonicus), anche se l’operazione è ancora in fase di studio ed è stata fatta limitatamente ad alcune zone d’Italia. Tuttavia, l’operazione, oltre al fatto che deve essere ancora validata su larga scala, ha suscitato perplessità perché si tratta di contrastare la presenza di una specie aliena introducendo negli ecosistemi un’altra specie aliena, i cui effetti a priori non possono essere ben conosciuti.