Allevare lombrichi: è difficile? A differenza di quel che si può pensare, l’allevamento di lombrichi non è estremamente impegnativo, e può essere condotto a livello professionale (lombricoltura) o anche in un orto familiare, riservandone una parte a questa insolita attività.
Allevare lombrichi per humus
Lo scopo principale dell’allevamento di lombrichi è la creazione di humus, sostanza organica adatta alla fertilizzazione del terreno. L’humus da lombrico (chiamato anche lombricompost o vermicompost) ha un notevole vantaggio rispetto alla sostanza organica prodotta in una normale compostaggio domestico: mentre questo funziona in base alla temperatura, i lombrichi producono humus continuamente, e può essere prelevato periodicamente. Di fatto, l’humus da lombrico altro non è che gli escrementi di questa semplice e primitiva creatura.
L’humus prodotto dai lombrichi è particolarmente pregiato perché oltre a essere un ottimo concime, migliora anche la morfologia del terreno, rendendolo più soffice. L’humus da lombrico è ammesso nella coltivazione biologica.
I lombrichi si allevano anche per attività più “tradizionali”, come la produzione di cibo per animali o la realizzazione di esche per la pesca.

Lombrichi rossi della California (Lombricus rubellus)
Esistono vari tipi di lombrichi che si possono allevare, ma il più indicato è il lombrico rosso californiano o della California (Lombricus rubellus) che in realtà è solo una delle migliaia di specie di lombrichi presenti sulla Terra. Pesa circa un grammo, è lungo 6-8 cm e spesso pochi millimetri; è in grado di produrre un grammo di compost al giorno. Rifugge la luce solare intensa, e si riproduce rapidamente: in un mese in condizioni ottimali la popolazione di lombrichi può raddoppiarsi! Il lombrico rosso californiano ha bisogno di una temperatura ottimale di 20 gradi centigradi, ma può resistere a un intervallo di temperatura tra gli zero e i 40 gradi centigradi. In condizioni ideali, può vivere tra i 10 e i 15 anni. Per riprodursi la temperatura dev’essere compresa tra i 14 e i 27 gradi.
I parametri per l’allevamento del lombrico rosso californiano sono una umidità dell’80% e un pH del terreno compreso tra 6.2 e 7,8. In genere un terreno neutro (pH = 7) è l’ideale.
Come allevare i lombrichi
I lombrichi si allevano all’aria aperta, in lettiere costituite semplicemente da appezzamenti di terreno che dovrà essere mantenuto umido. In un metro quadrato di lettiera si possono stivare 4-5 kg di lombrichi: la produzione annua di humus potrà andare da tre a cinque quintali per metro quadrato di lettiera.
Naturalmente l’humus è il prodotto della nutrizione e digestione dei lombrichi, che vanno alimentati; mangiano ogni tipo di rifiuto organico biodegradabile, come scarti di cucina, sfalci di prato o resti di potature, in pratica tutto quello che si può inserire in una tradizionale compostiera o nella raccolta dell’umido. Per allevare i lombrichi occorre quindi avere a disposizione i rifiuti organici raccolti dalla produzione di umido familiare oppure, se si realizza un allevamento professionale, di solito si sceglie di alimentarli con il letame. Si consideri che un metro quadrato di lettiera con 4-5 kg di lombrichi consuma annualmente 6-8 quintali di letame.
Volendo iniziare questa attività occorre comprare i lombrichi: come descritto precedentemente, la specie più indicata per l’allevamento è il lombrico rosso californiano. I costi variano da 100 a 150 euro per 5000 vermi.
Allevare i lombrichi in vaso
Esistono strutture chiamate lombricompostiere domestiche che si possono mettere anche sul balcone e permettono di stivare i lombrichi e raccogliere periodicamente l’humus prodotto. La stessa operazione può essere fatta in vaso. Naturalmente se si usa una vermicompostiera la quantità di humus prodotto sarà sufficiente solo per la produzione di compost per l’orto familiare o per un piccolo giardino.

Una lombricompostiera domestica può produrre il concime per un orto familiare o per il giardino