Una crescita esponenziale
Le connessioni con la fibra ottica, nel corso degli ultimi anni, sono incrementate in modo abbastanza evidente, specialmente sul territorio italiano, dove tale tecnologia è stata in grado di rivoluzionare completamente le connessioni domestiche e quelle imprenditoriali.
La fibra ottica ha saputo soddisfare le esigenze specialmente di coloro che, in passato, hanno riscontrato diverse problematiche e soprattutto una connessione al web lenta e talvolta oggetto di interruzioni improvvise.
Per tali motivi la fibra ottica, dimostratasi abbastanza stabile e in grado di garantire un tipo di connessione ottimale, specialmente in upload, è diventata la nuova scelta di coloro che navigano abitualmente in Rete.
Dalla fibra in rame a quella ottica
La fibra ottica, nel corso del triennio 2016-2019, è emersa in modo esponenziale, conquistando sempre più consensi nel mercato e soddisfacendo le esigenze dei clienti.
Solamente nel 2016 la classica connessione, quella in rame, possedeva una quota di mercato pari all’88% circa, perciò è possibile notare come, durante quell’anno, la connessione DSL rappresentasse la sola strumentazione utile per poter navigare online.
Ma le costanti evoluzioni hanno fatto in modo che anche il concetto di classica connessione venisse lentamente modificato.
In particolar modo il 2017 ha rappresentato l’anno durante il quale le connessioni in rame hanno iniziato a perdere la loro importanza in favore di un tipo di connessione migliore e maggiormente rapida.
Con il passare degli anni, fino ad arrivare al 2019, la connessione in fibra è riuscita a ritagliarsi un ruolo sempre più importante.
In tre anni la connessione in rame, quella classica, ha perso oltre sei milioni di utenti, che hanno deciso di passare alla fibra ottica.
L’espansione della fibra, ovviamente, non si è fermata solo allo scorso anno ma, al contrario, vista l’innovazione apportata, anche nel corso degli ultimi mesi del 2020 questo metodo di connessione è riuscito a registrare degli ottimi risultati a livello complessivo.
I dati dell’ultimo anno
Durante la prima parte del 2020 è stato registrato un aumento del 40% delle connessioni con FTTH, ovvero con la fibra ottica, chiaro segnale che nel mercato italiano questa tipologia di connessione ha preso il posto del classico metodo con router e strumentazione più obsoleta e meno performante nella connessione al web.
Anche le zone dove è stata estesa la copertura sono incrementate a vista d’occhio: se diversi anni fa la fibra ottica era confinata ai grandi centri abitati, quali Roma e Milano, oggi sono poche le zone dove tale servizio non può essere sfruttato come, per esempio, alcune periferie, dove ancora si utilizza la connessione in rame.
Pertanto il mercato delle connessioni ha comportato una rapida espansione della strumentazione utile per allacciarsi alla fibra ottica.
Cosa ha comportato l’avvento della connessione con fibra ottica
La fibra ottica non ha rappresentato solo ed esclusivamente un miglioramento in termini di navigazione online, come si potrebbe pensare in un primo momento. Ovviamente questo è lo scopo principale della nascita di tale tecnologia, visto che grazie alla fibra ogni connessione tende a essere maggiormente stabile e rapida, specialmente per quanto concerne la rapidità registrata in download.
La fibra ottica ha fatto in modo che anche le reti telefoniche venissero migliorate e ciò grazie ai collegamenti molto più lineari che permettono di sfruttare al massimo la potenza delle classiche cabine, che sono raddoppiate nel corso degli ultimi anni.
Il maggior numero di punti d’accesso, presenti nelle diverse città, ha consentito di offrire una copertura stabile in ogni zona in cui la fibra ottica è stata portata.
Le aree dove la fibra ottica è assente
Ovviamente occorre anche parlare del fatto che, seppur la forte espansione della fibra ottica abbia registrato dei numeri importanti, non in tutta la nostra penisola questo genere di connessione è disponibile, dettaglio fondamentale da tenere a mente.
Proprio per tale motivo è nata una metodologia di connessione totalmente differente che prende il nome di FWA la quale ha raggiunto, nel 2019, un incremento del 10% rispetto alle iniziali 600mila unità.
La tecnologia che caratterizza questo genere di connessione è molto simile a quella della fibra ottica e la rapidità di connessione tende a essere notevole, seppur non raggiunga i livelli della suddetta fibra.
Questa tecnologia è solo temporanea, visto che anche le zone dove ancora oggi la fibra è assente sono oggetto di un attento studio che permetterà, a breve, di implementare tale struttura, garantendo anche alle zone maggiormente periferiche, o comunque non ancora coperte, l’occasione di sfruttare questa particolare tecnologia di connessione.
Vodafone e la fibra ottica
Un’azienda leader nel settore della connessione mediante fibra ottica è Vodafone, che nel corso degli anni ha saputo esattamente come capitalizzare il successo riscontrato da parte di questo strumento per la navigazione online.
Occorre sottolineare come l’azienda abbia portato la sua quota di mercato al 25,7% per quanto riguarda l’applicazione nel campo della fibra ottica e questo grazie a un servizio che viene realizzato con grande precisione, evitando quindi ogni potenziale problematica durante la connessione.
Proprio grazie a questi dati è possibile notare come il lavoro svolto da Vodafone si focalizzi sull’erogazione di un servizio curato nel dettaglio grazie al quale è possibile rimanere connessi online usufruendo di una velocità superiore rispetto quella che caratterizza la classica connessione.