Le spese per l’acquisto dei materiali scolastici e universitari sono sempre più alte e influiscono in maniera significativa sul bilancio familiare, specialmente se sono diversi gli studenti per ogni nucleo familiare. Nel 2022, ad esempio, la spesa stimata complessivamente per ogni bambino o ragazzo per il corredo scolastico è stata di più di 570 euro, somma non accessibile per molti nuclei familiari. Questo, ovviamente, senza contare le attrezzature informatiche che servono per la didattica a distanza (pc, webcam, stampanti, ecc.) ma solo libri e materiale di cartoleria. Il prezzo del materiale didattico, è ovviamente lo stesso anche per gli studenti universitari, ma in genere i libri sono più costosi. Per questo motivo, per le famiglie è importante trovare il modo di risparmiare il più possibile su tali acquisti, necessari per poter frequentare l’anno scolastico.
Acquistare online
Uno dei modi più semplici per poter risparmiare sugli acquisti del materiale scolastico in generale è acquistare sulle piattaforme web. Questo vale non solo per gli studenti universitari ma anche per quelli delle scuole di grado inferiore. Il web, infatti, permette di confrontare i prezzi di tutto l’occorrente e trovare le offerte migliori. Non solo: su internet, spesso, ci si può avvalere dei codici sconto, che permettono una riduzione del totale del carrello prima di inviare l’ordine. Un esempio può essere il codice sconto La Feltrinelli studenti, ma sono vari i siti che applicano questo tipo di promozioni. I codici sconto si trovano in rete, oppure vengono inviati tramite email in base all’età delle persone, o ancora è lo stesso sito web a proporli. Grazie ad essi è possibile risparmiare somme importanti, specie se si ha intenzione di acquistare manuali costosi.

Nel 2022 la spesa stimata complessivamente per ogni bambino o ragazzo per il corredo scolastico è stata di più di 570 euro
Comprare (e vendere) libri usati
Un altro importante trucchetto per risparmiare qualcosa sull’acquisto dei libri, è prediligere il mercato dell’usato. Fino a qualche anno fa, si potevano trovare nelle città delle bancarelle dedicate proprio alla compravendita dei testi di seconda mano, ma ad oggi anche questi mercatini sono diventati digitali. Infatti, basta navigare sui social per trovare persone disposte a vendere e ad acquistare libri che non servono più, ma non solo: molti siti web hanno anche una sezione dedicata all’usato, senza contare le piattaforme apposite che trattano solo testi che già hanno avuto un proprietario, ma in buone condizioni. Se si è alla ricerca di diversi testi, potrebbe essere una buona idea fare una lista indicando tutti i nomi e pubblicarla nei vari gruppi o siti web in modo da avere maggiori probabilità di trovare un venditore.
Puntare sugli ebook
In genere quando si pensa ai libri scolastici (ed universitari) si pensa al classico libro di carta che tutti abbiamo utilizzato, tuttavia, negli ultimi anni le case editrici hanno messo a disposizioni anche numerosi ebook. Si tratta, per chi non lo sapesse, di libri consultabili direttamente sul pc (o su tablet). In genere il costo di questi libri, proprio perché non vengono stampati, è inferiore rispetto alla versione tradizionale. Inoltre, diversamente dai libri cartacei, gli ebook contengono quasi sempre degli aggiornamenti scaricabili evitando così di doverne acquistare uno nuovo ogni anno.