Aria di primavera: la voglia di trascorrere belle e lunghe giornate di sole all’aperto è tanta, ma la paura dell’allergia ancora di più! Non farti scoraggiare dall’allergia: grazie ad alcune attenzioni e all’uso di un antistaminico potrai fare una scampagnata o una passeggiata in quelle belle giornate in totale tranquillità.
Conosciamo meglio che cosa fa l’antistaminico, come agisce e perché viene utilizzato proprio in primavera!
Come agisce l’antistaminico
Gli antistaminici sono medicinali utilizzati per combattere i sintomi di vari tipi di allergie: non è corretto dire che curino il problema ma sono in grado di ridurre fortemente i sintomi allergici, neutralizzando l’istamina, la sostanza infiammatoria che viene rilasciata nel nostro corpo quando si viene a contatto con un allergene nei confronti del quale si è ipersensibili.
Gli antistaminici si differenziano a seconda del tipo di allergia: sono molto usati per le allergie al polline o alla polvere, ma funzionano e sono disponibili anche per asma, congiuntivite, peli di animali domestici, e allergie scatenate da una puntura di insetto.
Possono essere acquistati in farmacia, nei negozi fisici e online a seconda delle proprie esigenze. Purtroppo vanno usati con cautela: non bisogna mai abusarne per evitare spiacevoli effetti collaterali come gli incubi e l’insonnia.
Perché gli antistaminici vengono spesso usati in primavera
La primavera è il periodo in cui la natura si risveglia, i fiori sbocciano e riempiono l’aria di polline! E questo può suscitare fastidi nei poveri soggetti allergici.
Il loro corpo percepisce quelle sostanze come una minaccia, e per questo rilascia l’istamina, scatenando una reazione allergica che può avere varie intensità, a seconda dello stato dell’individuo. Tra i sintomi dell’allergia segnaliamo:
- arrossamento della cute
- arrossamento/ lacrimazione degli occhi
- starnuti frequenti
- Gonfiori.
Andando ad inibire l’istamina, gli antistaminici riescono a lenire questi sintomi e disturbi suscitati dall’allergia, non risolvono la patologia.
Quando assumere l’antistaminico
Prevenire è sempre meglio che curare: si consiglia ai soggetti allergici di assumere l’antistaminico prima del contatto con l’allergene (cioè la sostanza che suscita allergia). È bene chiedere consiglio al proprio medico su quale antistaminico usare e se è il caso di usarlo. Normalmente infatti, gli antistaminici possono essere assunti tranquillamente, salvo in alcuni casi in cui è meglio consultarsi con il proprio medico o farmacista, come per esempio:
- in gravidanza o allattamento
- in caso si stiano assumendo altri farmaci
- in caso il paziente sia in età pediatrica
- in caso il soggetto soffra di altre patologie (cardiache, dei reni, del fegato)
- si soffra di attacchi epilettici.