La storia dell’acquisto di strumenti medicali a livello ospedaliero si è sviluppata nel tempo quasi di pari passo con gli avanzamenti tecnologici e le nuove scoperte in campo diagnostico, chirurgico e medicale. Un fisiologico distacco, però, tra l’acquisto della strumentazione e la sua continua evoluzione, particolarmente accelerata dalla metà del secolo scorso, è dovuto spesso alla razionalizzazione delle spese nel settore ospedaliero, che a volte vede chi è addetto all’acquisto di macchinari e forniture impegnato a dover rispettare il budget che si ha disposizione.
L’importanza dell’interlocutore
Quando è il bilancio di un’azienda ospedaliera a dettare le regole dell’acquisto, uno degli elementi di cui devono tenere conto coloro che si occupano di rifornire le strutture di strumenti medicali potrebbe essere quello di avere a disposizione un singolo interlocutore. Considerando la situazione in quest’ottica, infatti, le aziende che offrono sia strumenti medicali che arredi e attrezzature varie potrebbero essere favoriti a livello concorrenziale, soprattutto quando si tratta di offrire i propri prodotti a un’azienda ospedaliera pubblica. La situazione in Italia è, però, molto variegata, in quanto la sanità pubblica opera a livello regionale; questo significa che vi sono linee guida, strumenti e modalità diversi in ognuna delle Regioni. Le proposte delle aziende di fornitura di strumenti medicali devono quindi essere diversificate a seconda dell’interlocutore cui si rivolgono. Fermo restando che nella gran parte dei casi un’offerta molto ampia e variegata tende ad attirare maggiormente l’attenzione, in quanto permette di accedere a sistemi di scontistica più interessanti e di rendere meno complesse le interazioni.
I miglioramenti tecnologici
La strada tracciata dalle linee guida regionali in fatto di acquisto di strumenti medicali nuovi e innovativi spesso si concentrano oggi su un elemento essenziale: l’impatto sull’ambiente. Si stanno quindi prediligendo materiali innovativi, completamente compostabili per il materiale monouso, o molto durevoli nel caso di dispositivi e strumenti che sono usati per anni dalla singola azienda. È una richiesta che viene espressa da più parti, anche grazie alla proposta di ridurre la produzione di materia plastiche e l’uso di plastiche monouso in tutti gli ambiti, compreso quello ospedaliero.
L’utilizzo di nuove tecnologie
Anche le innovazioni tecnologiche esterne al mondo della medicina hanno influenzato la storia degli acquisti degli strumenti medicali: si parla in particolar modo, negli ultimi decenni, della rete internet. Il suo utilizzo, infatti, permette di visualizzare prodotti e richiedere preventivi in qualsiasi momento della giornata e di ordinare prodotti, anche tecnologicamente avanzati, quando lo si ritiene più comodo e pratico. Oggi la vendita online si estende anche al campo degli strumenti medicali grazie al Regolamento 2017/745 (MDR). Con questo, si è stabilito che la vendita online dei dispositivi medici tramite e-commerce può avvenire da parte di uno degli operatori economici che fanno parte nella catena di fornitura (chi fabbrica, chi distribuisce o chi importa) o market places più generali, diretti sia a utenti che operatori professionisti. Tuttavia, bisogna tener conto di altre normative italiane, diverse dal MDR, e alcune disposizioni UE che devono essere rispettate nella vendita online di dispositivi medici.