La salute delle persone anziane, delicate e più cagionevoli, passa anche attraverso l’alimentazione. Essa dovrà essere gestita in modo tale da favorire il corretto apporto di nutrienti in base a specifiche esigenze metaboliche.
Alimentazione per anziani: perché è importante?
Quella dell’alimentazione per anziani è una tematica per la quale si è sviluppato un intenso dibattito scientifico, specialmente negli ultimi anni. La ragione deriva dal fatto per cui la medicina ha compiuto passi da gigante e ha contribuito ad aumentare sensibilmente l’aspettativa di vita media delle persone.
Di conseguenza gli individui vivono più a lungo e con maggiori livelli di benessere ma, ovviamente, devono far fronte a una serie di cambiamenti fisici e metabolici di cui sanità, parenti e centri di assistenza anziani franchising si fanno carico quotidianamente.
Cosa succede all’organismo di un individuo che invecchia?
Il corpo umano va incontro a un invecchiamento generalizzato che inizia soprattutto dalle funzioni metaboliche e di rinnovamento cellulare. Questi processi tendono a rallentare progressivamente nel tempo e si ripercuotono progressivamente su tutte le altre funzioni tra cui quelle protettive espletate dal sistema immunitario.
Il lento degradamento coinvolge anche altre funzioni come il recupero muscolare, il riposo, la vista e l’udito. Quindi è chiaro che lo stile di vita di un anziano debba tener conto di queste rinnovate esigenze per assicurare il buon funzionamento dell’organismo.
In un Paese come il nostro, abituato da secoli a portare in tavola una grande varietà di leccornie sarebbe preferibile parlare di buone regole alimentari e non di “dieta”, un termine spesso considerato ad accezione negativa. Queste sono valide a tutte le età, ma risultano essere di particolare rilievo soprattutto per individui come anziani e bambini.
Quali sono le regole da seguire per l’alimentazione degli anziani?
Innanzitutto alla base di un’alimentazione sana e benefica ci sono sempre i giusti quantitativi di acqua, essenziale per depurare l’organismo e favorire le funzioni di espulsione. L’acqua favorisce anche il rinnovamento cellulare che riguarda principalmente gli organi ma che coinvolge anche la salute di pelle, occhi e capelli.
Ad essa si dovranno sommare pasti completi e commisurati, ovvero comprensivi dei corretti quantitativi di micro e macro nutrienti in base al peso, all’età e alle abitudini quotidiane dell’anziano.
Ecco perché non esistono diete standard valide per tutti ma regimi alimentari specifici che solo dietisti e nutrizionisti possono consigliare. A livello generale, tuttavia, possiamo dire che un’alimentazione salutare per anziani debba contemplare pasti leggeri e completi evitando cotture complesse e ricche di grassi che sono difficili da digerire e smaltire.
Consigli per nutrire in modo sano l’anziano
Questo non significa eliminarli del tutto ma, semplicemente, prediligere cotture e condimenti soft come lessatura, cottura a vapore, cottura in forno e alla griglia con aggiunte di olio extravergine d’oliva a crudo, erbe e spezie. Il sale è da evitare o da ridurre in modo considerevole mentre, per quanto riguarda il consumo di fibre, vanno benissimo i cibi integrali e frutta e verdura fresca di stagione.
Sono da preferire alimenti freschi e poco elaborati ai cibi già pronti che sono ricchi di coloranti, conservanti e additivi. Infine l’alimentazione dovrà essere inquadrata in una routine che rispetti anche gli orari per favorire un sonno ristoratore e il ritrovamento del buonumore. Per consigli mirati, tuttavia, suggeriamo di rivolgersi al medico curante, soprattutto in presenza di disturbi e malattie tipiche dell’età anziana.