Cupper
L’azienda Cupper fu avviata nel 1984 da una coppia con una forte passione comune verso il tè, in una cucina del Dorset. Data questa passione, decisero di iniziare a produrre del tè a patto che la produzione fosse del tutto naturale e caratterizzata da un approvvigionamento etico.
Fu così che l’attività partì con sole due confezioni di tè Assam: esse furono vendute a dei negozi di alimenti naturali e caffetterie. Oggi, l’azienda conta ben 150 differenti tipologie di prodotti in oltre 50 Paesi. Nonostante vi siano più sedi dell’azienda Cupper, tutt’ora il loro tè viene prodotto nella fabbrica presente nel Dorset.
L’ecosostenibilità del Cupper tea
L’azienda Cupper ha da subito prestato forte attenzione e dedizione al tè, così come ai prodotti impiegati nella sua corretta conservazione. Nessun prodotto è caratterizzato da additivi artificiali che possano modificare il sapore originale, e tutt’ora si ricercano continuamente dei metodi ancora più naturali con i quali poter lavorare nel totale rispetto dell’ambiente.
Questa filosofia ha sempre accompagnato quest’azienda e viene seguita tutt’ora con massimo rigore. Ciascun tè è libero da OGM e fonti non-GM, in quanto gli stessi coltivatori non utilizzano sostanze chimiche tipicamente adoperate quali i pesticidi: in tal modo, si mantiene un prodotto del tutto bio.
L’impegno da parte di quest’azienda non si riscontra solamente nel sapore naturale del tè, ma anche nelle componenti volte alla sua conservazione.
Infatti, le bustine di tè non sono di colore bianco come il tè delle marche più comuni, vengono invece lasciate del colore marrone originario evitando lo sbiancamento con sostanze chimiche. Con tale scelta, l’azienda ha voluto dare maggior valore al contenuto delle bustine.
Inoltre, le confezioni di Cupper tea sono totalmente biodegradabili, così da evitare che tonnellate di plastica polipropilenica vengano gettate nei rifiuti e possano inquinare l’ambiente. Tutt’ora, Cupper ricerca dei metodi di confezionamento ancora più ecologici, mirando alla riciclabilità e alla riduzione del peso d’imballaggio.
Per quanto riguarda quest’ultimo, è stato possibile fornire un sistema pratico nel quale ogni singolo elemento che compone la confezione può essere smaltito o riciclato.
È anche importante sottolineare che ogni singolo elemento della confezione sia interamente riciclabile: mentre le bustine di tè sono costituite da carta elegante con cellulosa di legno, le etichette sono del tutto prive di carta e sono biodegradabili e riciclabili. La stessa carta con rivestimento termosaldato è riciclabile, e così lo sono il cartone e l’inchiostro.
Ciascun elemento risulta quindi riutilizzabile per la produzione di nuovi prodotti, ed il loro corretto imballaggio è garantito da un materiale vegetale sigillante, che non contaminerà la bustina con dei residui chimici.
Uno dei più importanti progetti Cupper consiste nella modifica entro fine anno del rivestimento delle bustine con una tipologia del tutto biodegradabile.
I successi del biodegradabile
Le scelte ecosostenibili dell’azienda Cupper, la quale miscela e confeziona i suoi prodotti nel Regno Unito, hanno consentito di fare dei notevoli passi avanti per il rispetto dell’ambiente. Infatti, solo negli ultimi dieci anni è stato possibile evitare l’emissione di ben 31.000 tonnellate di carbonio: queste corrispondono a 347.017 viaggi che partono da Londra e arrivano a Parigi.
Tale risultato viene ulteriormente valorizzato dalle tazze ad emissione zero. Infatti, la fabbrica di Beaminster prevede zero emissioni di carbonio e riesce a riciclare il 98% dei rifiuti che produce. Il tè di scarto viene usato al fine di produrre energia pulita e riutilizzarla.

I Cupper tea sono i tè prodotti dall’azienda Cupper, i quali si distinguono per gusto e tipologie.
I Cupper Tea
I Cupper tea sono per l’appunto i tè prodotti dall’azienda Cupper, i quali si distinguono per gusto e tipologie. Infatti, dalle due confezioni iniziali è stato raggiunto un totale di ben 150 prodotti distribuiti in 50 Paesi, alcuni dei quali godono di elevata fama per la loro pregiata qualità. Tra i vari prodotti vi è il tè verde, il quale prevede che le foglie non subiscano alcun processo di ossidazione durante la lavorazione. Oltretutto, non sono utilizzate solo le foglie, bensì i germogli provenienti dal Sud dell’India, appositamente selezionati per il loro gusto delicato.
Il tè verde dona protezione a corpo e mente e può contrastare diverse patologie. È fondamentale evitare di abusarne e consumarlo come rimedio naturale per la qualità della propria vita.
Un ulteriore tè Cupper degno di nota è il tè bianco, denominato in tal modo in quanto viene ottenuto dalla Camellia sinensis: le sue gemme chiuse sono ricoperte da una lanugine che ne conferisce il colore bianco. Questo tè ha origini cinesi molto antiche, nello specifico le sue piante provengono dalla Cina del sud. Questa tipologia di tè differisce dal tè verde data la differente lavorazione: infatti, nel tè bianco i primi germogli e le foglie più piccole sono raccolti quando la pianta è giovane, mentre nel tè verde le foglie vengono raccolte più tardi e pertanto potrebbero subire un periodo breve di fermentazione.
Questa tipologia di tè dona vari tipi di benefici, soprattutto per il suo sapore vagamente aromatico e leggero, ma anche per l’elevata concentrazione di antiossidanti che riescono a contrastare la produzione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento; inoltre, è particolarmente ricco di fluoro ottimo per la cura dei denti. Un’alternativa al classico tè verde Cupper, è il tè verde aloe vera. Quest’ultimo è ottimo per prendersi una pausa ed assaporare un tè dal gusto delicato e limpido, che possiede anche delle note di limone. Un’ulteriore tipologia di tè verde è quella al limone, la quale è ottima per le sue proprietà depurative, dimagranti, antiossidanti e disintossicanti. L’infuso di cui è composto risulta rinfrescante e leggero grazie alla presenza del limone.