L’estate è quel periodo dell’anno in cui possiamo rilassarci, dedicarci un po’ a noi stessi, staccare dalla solita routine quotidiana e magari anche concederci qualche giorno di vacanza. Dove? C’è chi sceglie di visitare delle città, chi preferisce le lunghe passeggiate e l’aria di montagna e chi invece si sposta verso il mare. In Italia una maggioranza schiacciante di persone propende per quest’ultima soluzione. Ci dedichiamo al relax, a goderci il nostro meritato riposo e magari alla tintarella. Ecco, proprio di quest’ultima oggi parleremo, ma soprattutto di uno degli aspetti negativi che dall’abbronzatura possono essere causati.
Che cos’è l’iperpigmentazione
Hai mai sentito parlare di iperpigmentazione? Si tratta di macchie scure che tendono a comparire sul viso, sulle mani e su altre parti molto visibili del corpo, in genere in seguito all’esposizione ai raggi solari, ma sono anche prerogativa tipica della pelle soprattutto con l’avanzare dell’età oppure come conseguenza di ferite cutanee causate dall’acne. L’iperpigmentazione si presenta sotto forma di aree di pelle piatte e scure, con un colore che può andare dal marrone chiaro al nero; queste zone possono poi variare sia di forma che di dimensione. Ma perché possono apparire queste macchie? Tutto nasce da un eccesso di produzione di melanina da parte del nostro corpo in alcune zone specifiche.
I diversi tipi di iperpigmentazione
Esistono diverse tipologie di iperpigmentazione, alcune meno frequenti altre molto di più: fra queste, ci sono per esempio le lentiggini causate dall’esposizione ai raggi solari, che di solito compaiono sul viso. Le macchie causate dall’esposizione al Sole sono più frequenti con l’avanzare dell’età e, come è ovvio, tendono a presentarsi sulle parti del corpo che, principalmente in estate, sono più esposte come il viso, le mani, le braccia e il décolleté. Il melasma, invece, è spesso definito come la maschera della gravidanza, in quanto si manifesta soprattutto nelle donne in stato interessante come causa dei cambiamenti ormonali, così come per le donne che utilizzano la pillola anticoncezionale. Le macchie da iperpigmentazione post-infiammatoria, poi, si possono presentare a seguito di una ferita o di un trauma. Altre macchie scure sulla pelle, inoltre, possono anche essere determinate dalla presenza di nei, di cicatrici o di voglie, ma in questi casi non si può parlare di iperpigmentazione, poiché i fattori sono molto diversi.
Le possibili soluzioni
Un consiglio fondamentale e sempre utile può essere quello di rivolgersi al proprio medico di base, a un medico specialista in dermatologia o al nostro farmacista, i quali sapranno darci un supporto professionale per identificare quali siano le cause che sono all’origine del nostro problema ed intervenire con i giusti prodotti per la pelle in modo tempestivo ed efficace, agendo per eliminare sia gli inestetismi che ogni problematica che da questi ultimi può nascere.