Numerose aziende a livello internazionale hanno cominciato a fare la loro parte per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale nella produzione, distribuzione e gestione dei prodotti. L’idea è quella di modificare le attività produttive e le politiche aziendali e di stimolare la collaborazione dei propri clienti, in modo da ridurre in maniera sostanziale sia l’utilizzo di energie da fonti fossili, sia la produzione di rifiuti, per arrivare fino a una sensibile diminuzione dell’impronta ambientale di ogni singola attività. Uno dei passi sostanziali riguarda ovviamente la gestione dei rifiuti; le azioni intraprese da alcune realtà riguardano sia la ricerca di un packaging meno inquinante che il tentativo di ridurre i rifiuti prodotti nei loro stabilimenti.
I progetti per la gestione dei rifiuti
Stiamo parlando di vari progetti di gestione rifiuti volti a diminuire in modo sostanziale la produzione di materiale non riciclabile da parte delle aziende. L’impegno che alcune realtà si sono prefissate è di arrivare a importanti modifiche dello status quo entro il 2030. In particolare si tratta di utilizzare sempre più packaging ecosostenibili, in modo che i clienti possano riciclare o riutilizzare le confezioni dei prodotti che acquistano, ma non solo. Si tratta anche di raggiungere l’obiettivo zero rifiuti in discarica. Stiamo parlando di importanti cambiamenti a livello organizzativo e produttivo, che possono portare le aziende a rendere nulla la produzione annuale di rifiuti da parte delle loro aziende. Questo può avvenire solo attraverso 3 processi: i rifiuti prodotti devono essere riciclati dall’azienda (anche esternamente), riutilizzati in una maniera differente oppure ritornare nel processo produttivo interno. In questo modo si azzera completamente la produzione di rifiuti, andando a pesare in modo significativamente minore sull’ambiente.

Riciclo rifiuti
Rivedere il packaging
Fino a ieri moltissime aziende si sono poste in modo meno importante la questione del packaging, ma negli ultimi anni il problema della gestione dei rifiuti è diventato un punto cardine attorno al quale ruota sempre di più l’attenzione di manager e imprenditori. Attraverso soluzioni di packaging innovative si possono ridurre di oltre il 50% i consumi di plastica direttamente derivata dal petrolio; prima di tutto implementando l’uso come materia prima di plastica riciclata. Oltre a questo l’intenzione è quella di alleggerire in modo importante le confezioni oggi utilizzate, o anche di sfruttare, ove possibile, materiali completamente alternativi. Per fare un esempio pratico, oggi è possibile sostituire gli imballi in film plastico con la carta, molto meno impattante dal punto di vista ambientale. Oppure è possibile utilizzare la plastica come materia prima, in modo da limitare l’utilizzo del petrolio e lo scarico dei rifiuti di plastica in mare.

Packaging in carta e cartone
Il riciclo della plastica
Il riciclo della plastica è sempre di più la soluzione adottata dalle aziende di packaging che prestano una maggiore attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. La raccolta differenziata parte dalle nostre case e dalle diverse realtà aziendali come metodo di smaltimento dei rifiuti, in cooperazione con il lavoro operoso dei centri di raccolta che si occupano della gestione dei processi di smaltimento. Una corretta gestione dei rifiuti in plastica permette alle aziende di packaging di riutilizzare tale materiale, per la produzione di nuovi imballaggi plastici, grazie a processi tecnologici innovativi e all’avanguardia.
L’obiettivo finale è quello di ridurre drasticamente sia l’utilizzo della plastica vergine, che lo smaltimento di materiale plastico nelle discariche, al fine di perseguire obiettivi etici di sostenibilità ambientale.