Sifilide
Grave patologia infettiva a prevalente trasmissione sessuale causata dal batterio Treponema pallidum.
La fascia di età più interessata dalla sifilide è quella tra i 25 e i 29 anni; entrambi i sessi risultano colpiti, ma sono i soggetti maschi a essere maggiormente interessati dal problema.
La patologia si trasmette, in modo diretto, da soggetto a soggetto attraverso ferite o ulcerazioni che possono formarsi nelle zone genitali, rettali o della bocca in seguito a contatti di natura sessuale.
La terapia non permette, sfortunatamente, di rimediare eventuali danni già verificatisi a carico dei vari organi. Per questo motivo è importante la prevenzione, evitando rapporti con partner infetti e utilizzando sempre il profilattico. Nel caso di infezione è necessario un tempestivo intervento per la profilassi antibiotica.
Sterilità
Condizione dovuta essenzialmente al fatto che il seme maschile non è in grado di fecondare l’ovocita, la cellula germinale femminile. Sostanzialmente si tratta di un disturbo noto anche come impotentia generandi (da non confondere con l’impotentia coeundi, terminologia che indica l’impossibilità fisica dell’organo a compiere l’atto sessuale).
Il problema riconosce molteplici cause, tutte caratterizzate dal fatto di essere in grado di provocare una di queste condizioni: azoospermia (totale assenza di spermatozoi), oligospermia (quantità di spermatozoi inferiori ai normali valori di riferimento) e necrospermia (presenza nel liquido seminale di spermatozoi morti e, come tali, inadatti alla loro funzione fecondante).
Le cause alla base della sterilità possono essere sia patologiche sia legate allo stile di vita (alcolismo, tossicodipendenza ecc.) sia dipendenti da esposizione ad agenti tossici (radiazioni ecc.).
Se il problema è relativo a carenze di tipo ormonale si potrà ricorrere all’assunzione di farmaci specifici; se invece il problema è causato da processi infettivi (per esempio infezioni batteriche o patologie sessualmente trasmissibili) può essere sufficiente una terapia a base di antibiotici che rimuova il problema; se invece siamo di fronte a un problema fisico (per esempio il varicocele), si può intervenire chirurgicamente e risolvere definitivamente la situazione.
Tumore alla prostata
Il carcinoma prostatico è la patologia più grave che può colpire la prostata.
Le cause del tumore alla prostata non sono state ancora chiarite del tutto, ma tutti gli autori concordano sul fatto che l’avanzare dell’età è il fattore di rischio più importante.
Tumore al testicolo
Neoplasia relativamente rara che rappresenta comunque la forma tumorale maligna più frequente nei soggetti di sesso maschile che hanno un’età compresa fra i 15 e i 35 anni.
Diversamente da altre neoplasie, questa forma tumorale ha tendenzialmente una buona prognosi; ovviamente restano basilari la precocità della diagnosi e un’adeguata terapia.
Manuale di cultura generale – Medicina – Disturbi e patologie dell’apparato genitale maschile (Q-Z) – Continua