La freccia presente in una reazione indica anche il tipo di reazione; se va da sinistra verso destra (→) si tratta di una reazione spontanea; una reazione non spontanea è invece rappresentata da una freccia verso sinistra (←). Nelle reazioni spontanee l’energia totale del sistema diminuisce (l’energia è ceduta all’ambiente), mentre in quelle non spontanee aumenta (quindi deve essere fornita dall’esterno). Se tutti i reagenti si trasformano nei prodotti, la reazione si dice completa (irreversibile).
Per esempio, sciogliendo ammoniaca in acqua avremo la reazione:
NH3+H2O → NH4++OH–.
Se si invertono i membri e si cambia freccia, dalla reazione diretta si ottiene la reazione inversa (non spontanea):
NH4++OH– ← NH3+H2O.
Se l’energia totale del sistema è costante, l’energia di legame iniziale coincide con l’energia di legame finale, per cui sia la reazione diretta sia la reazione inversa hanno le stesse probabilità di avvenire: in tal caso si dice che la reazione è reversibile (e si indica con una doppia freccia). Per esempio, la reazione di dissociazione dell’acqua è reversibile:
H2O ⇄ H++OH–
Fattori che influenzano la posizione dell’equilibrio (cioè la quantità di reagenti in equilibrio con la quantità dei prodotti) sono la temperatura, la pressione e le concentrazioni.
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