Sicumera significa una presunzione che si manifesta con un’eccessiva, spesso ingiustificata, sicurezza di sé, ostentando una certa superiorità. Tipica dei soggetti superbi, è spesso collegata al bias cognitivo dell’ottimismo. Nel 1977 Fischhoff, Slovic e Lichtenstein, misurarono il grado di sicumera di un soggetto confrontando la sicurezza individuale di aver risposto esattamente a una serie di domande all’effettiva esattezza delle risposte. Essi notarono che le persone tendono a essere più sicure di sé di quanto dovrebbero e che questo difetto aumenta quanto più l’argomento è da loro conosciuto.
Un’indagine relativamente recente ha rilevato che solo un italiano su tre ritiene di essere in sovrappeso mentre la media delle risposte su quanti italiani fossero in sovrappeso è stata di due su tre. Analogamente, un’indagine condotta in Svezia ha rilevato che il 90% dei guidatori si ritiene migliore della media.
Allo stesso modo, una parte della popolazione è vittima della sicumera, dell’eccessiva fiducia in sé stessi e si ritiene più intelligente, più abile, più capace della media nei vari campi d’interesse.
Sicumera nella finanza
In campo finanziario per la finanza comportamentale la sicumera può portare a effetti devastanti perché l’investitore cade vittima di un delirio di onnipotenza e della sicurezza di poter controllare tutto. In realtà, bisogna prendere atto che ci sono molti ambiti della nostra esistenza su cui abbiamo un controllo molto limitato. La dinamica dei mercati finanziari, così intimamente legata alle oscillazioni della psicologia delle masse, continua a stupire e a sorprendere anche gli studiosi più preparati.
Il Wall Street Journal invita periodicamente alcuni guru della finanza a dare “consigli per gli acquisti”. Allo stesso tempo viene scelto lo stesso numero di titoli lanciando freccette sulle pagine dei giornali finanziari appese alla parete. Poi i due portafogli (guru e freccette) vengono seguiti per un determinato periodo. Visti i risultati, o i guru non sanno prevedere nulla oppure chi lancia le freccette ha una mira fantastica!