Le materie scientifiche in generale, e la matematica in particolare, rientrano tra le discipline più complicate da comprendere per gli alunni delle scuole medie e superiori. La domanda di lezioni private relativa a queste materie è molto elevata, sia a livello scolastico che universitario. Ma perché la matematica è così difficile da comprendere?
I giovani, molto spesso, non riescono a risolvere gli esercizi proposti perché si trovano di fronte a una sensazione di impotenza e stupore che prevale sul ragionamento razionale e sulle loro capacità di problem solving.
In realtà, ogni esercizio di matematica è legato a uno specifico trucco da poter utilizzare per risolvere l’esercizio nel migliore dei modi e che permette di comprendere a pieno le procedure da eseguire passo dopo passo. Durante le ripetizioni matematica, infatti, gli insegnanti aiutano a comprendere e svolgere tutti i processi matematici da applicare per ogni esercizio, utilizzando anche dei piccoli trucchi che facilitano il modo di memorizzare lo svolgimento degli esercizi.
Difficoltà di apprendimento della matematica
Quando si parla di “apprendimento matematico”, ci si riferisce alla comprensione dei numeri, quindi allo sviluppo di processi cognitivi come il counting, i meccanismi lessicali, semantici e sintattici.
Ogni volta che contiamo, mostriamo di saper comprendere dei simboli e di saper effettuare degli ordini numerici, riconoscendo la posizione dei numeri, la combinazione e le procedure di calcolo sia mentali che scritte. Questi processi si applicano per qualsiasi esercizio matematico, ma possono risultare più o meno complessi in base al tipo di esercizio da eseguire.
Un insegnante di matematica deve essere capace di comprendere le elaborazioni e le procedure che stanno alla base delle difficoltà degli alunni che non riescono a eseguire bene gli esercizi matematici. Successivamente, deve saper distinguere i disturbi del calcolo, che spesso sono associati a disturbi specifici di apprendimento che appaiono in età evolutiva e sono facilmente correggibili, dalle difficoltà dello stesso.
Il famoso “blocco in matematica” può avere origini differenti da persona a persona. Alcune volte, l’alunno non capisce a cosa serva la matematica nella vita reale e tende a non comprendere a pieno le procedure di calcolo da applicare per risolvere problemi ed esercizi. La maggior parte delle volte, il disturbo che blocca gli alunni di fronte alla matematica è la difficoltà dell’esercizio o della sua presentazione: utilizzando un linguaggio con accezioni diverse dal linguaggio comune, i professori tendono a confondere i processi cognitivi degli alunni e questo porta a uno smarrimento totale. L’alunno non riesce a capire cosa deve fare. Le ambiguità del lessico utilizzato, quindi, rappresentano la fonte primaria dei problemi degli alunni con la matematica.

Il famoso “blocco in matematica” può avere origini differenti da persona a persona
Le difficoltà con numeri e simboli
Un altro problema molto comune che affligge gli studenti che approdano da una scuola media a una scuola superiore sono i simboli. Se uno studente non ha compreso bene che cos’è un numero intero o decimale, per esempio, e vede questo numero sostituito con un simbolo, non riuscirà a comprendere di cosa si tratta, generando un sentimento di smarrimento e di blocco nei confronti della materia.
Quando i simboli si inseriscono all’interno di esercizi da risolvere o problemi, l’alunno non riesce a capire quali processi matematici attivare, nonché l’ordine dei processi stessi. Per esempio, se si pone un’espressione come “x(y+z)=xy+xz” davanti a uno studente, questo riesce a comprendere la singola espressione e il suo significato grazie all’ordine dei simboli che permettono di capire quale calcolo si esegue e a cosa porta il calcolo. Se questa espressione è affiancata o confrontata con un risultato diverso come, per esempio, “x(y+z) non è = a xy+z, a cosa è uguale?” lo studente che ha delle difficoltà nei processi matematici non riuscirà a trovare la risposta, perché confuso dai simboli inseriti nell’espressione.
Perché affidarsi a degli esperti per le ripetizioni di matematica
Sono tanti gli studenti che, per motivi personali o scolastici, cercano quotidianamente delle persone esperte capace di dare ripetizioni di matematica. Spesso, alla base di questa necessità, c’è la voglia di migliorare nella materia e prendere buoni voti. Altre motivazioni, invece, riguardano le carenze accumulate negli anni scolastici che non permettono l’accesso a indirizzi universitari o a una materia specifica d’esame.
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