La potatura delle rose è fondamentale per favorire la crescita sana e rigogliosa dei fiori e rafforzare la struttura della pianta. Le tecniche di potatura possono variare in base alla specie di rose coltivata, all’età della pianta e al clima in cui vive.
Periodo della potatura delle rose
La potatura delle rose non si esegue nei primi due anni di vita della pianta, in cui essa deve avere tempo di crescere e irrobustirsi. Successivamente si devono eseguire una potatura invernale e una estiva, più eventualmente una autunnale, in caso di necessità, per eliminare foglie secche e fiori appassiti residui.
Il periodo migliore per l’operazione di potatura delle rose varia in base alla situazione climatica della propria zona; in linea generale si possono effettuare potature nel periodo che va da novembre fino a metà marzo. In zone dal clima freddo e umido, il momento migliore per la potatura è l’inizio del periodo primaverile; ciò eviterà l’esposizione, a una temperatura eccessivamente fredda, della ferita derivante dal taglio effettuato. In zone dal clima meno rigido l’operazione di potatura dovrebbe essere effettuata in un arco temporale che va dalla fine della stagione autunnale fino all’inizio di quella invernale. Ciò eviterà di dover effettuare la potatura quando la ripresa vegetativa è già iniziata, una situazione da evitare.
La potatura estiva delle rose non è sempre indispensabile, è importante soprattutto per le rose coltivate ad albero, e si esegue quando sono ancora in fiore, per eliminare le rose appassite e favorire una nuova fioritura.
Come fare
Prima di iniziare la potatura è opportuno verificare che gli attrezzi occorrenti siano in ottima condizione perché accessori in cattivo stato di manutenzione possono pregiudicare la riuscita dell’operazione. Inutile ricordare che una potatura scorretta rischia di vanificarne gli scopi.
Le tecniche di potatura delle rose variano a seconda della specie, ma ci sono regole comuni. Nella potatura invernale vanno eliminati i rami secchi o vecchi o danneggiati dal freddo per evitare malattie alla pianta e per favorire la circolazione dell’aria e della luce tra i rami, anche nella parte interna. In alcune specie di rose (per esempio le rose antiche) bisogna considerare però che la fioritura avviene nei rami del secondo anno, che vanno dunque, lasciati per evitare il rischio di eliminazione delle nuove gemme. Di solito, però, la fioritura avviene alle estremità dei rami nuovi. Altri rami da eliminare sono quelli che si incrociano fra loro, causando una forma disordinata e mancanza di luce e aria. I tagli devono essere eseguiti sempre al di sopra della gemma sana presente nel ramo selezionato, possibilmente una gemma rivolta verso l’esterno, e devono essere inclinati e in direzione opposta alla gemma, in modo da far defluire l’acqua piovana ed evitare ristagni idrici. Nella potatura invernale delle rose giovani bisogna poi accorciare i rami sani lasciando su ciascuno 2 o 3 gemme. Sulle piante vecchie prevale l’eliminazione piuttosto che l’accorciamento.
Qualche accortezza in più richiedono le rose a cespuglio coltivate in vaso: è meglio accorciarle al massimo, in modo da stimolare la fioritura che, negli anni tende a diminuire e a diventare disordinata. In queste specie di rose vanno inoltre eliminati i rami che hanno prodotto fiori nel corso della stagione precedente.
A fine estate va invece eseguita la potatura delle rose sfiorite. Vanno rimossi i rami portatori dei fiori appassiti per favorire lo sviluppo di nuovi rami con nuovi fiori. Se durante la primavera e l’estate i rami sono cresciuti molto, vanno accorciati con forbici affilate. La cicatrice di taglio, se è molto grande, va coperta con del mastice per potature per scongiurare l’ingresso di parassiti e lo sviluppo di malattie. Per questo motivo è anche importante usare attrezzi affilati e ben disinfettati.

La potatura delle rose richiede l’uso di guanti antitaglio con spalmatura di lattice crespo sul palmo
Potatura rose rampicanti
La potatura delle rose rampicanti è leggermente diversa, perché i rami devono rimanere più lunghi e quindi con più gemme. Sui rami sani e robusti si manterranno 5 o 6 gemme, mentre si elimineranno comunque le parti dei rami rovinati. Per favorire lo sviluppo delle rose rampicanti è necessario utilizzare un graticcio per il sostegno dei rami e il corretto distanziamento fra essi, in modo che i fiori abbiano luce e aria per svilupparsi. Le rose rampicanti adulte fioriscono sui rami dell’anno in corso, perciò la potatura invernale deve riguardare i rami che hanno prodotto fiori nell’anno precedente.
In autunno, a conclusione della fioritura, si interviene sulle rose rampicanti per eliminare tutti i fiori appassiti, le foglie secche e i rami troppo lunghi.