Quello della scelta delle piante da siepe è un momento di fondamentale importanza per realizzare una siepe che valorizzi al massimo il nostro giardino. Ovviamente la scelta deve pienamente soddisfarci dal punto di vista estetico, ma deve anche tenere in debito conto le condizioni pedoclimatiche della nostra zona (come spiegato nell’articolo orto e clima); appare infatti del tutto ovvio che non è certo una buona idea scegliere per la siepe una pianta amante del caldo e delle lunghe esposizioni al sole se abitiamo in una regione caratterizzata da un clima prevalentemente rigido così come non è consigliabile impiantare in un giardino di una zona meridionale una siepe costituita da piante bisognose di molta ombra e di umidità. Anche la natura del terreno ha ovviamente la sua importanza; ci sono piante che amano i substrati sabbiosi, mentre altre sono adatte a terreni calcarei o argillosi; altre piante ancora non tollerano i substrati acidi, altre non gradiscono quelli alcalini.
Bisogna inoltre tenere in debita considerazione lo scopo per il quale abbiamo deciso di impiantare una siepe (come spieghiamo nell’articolo generale sulla siepe, l’impianto di una siepe, anche se niente lo vieta, potrebbe non avere soltanto una mera funzione ornamentale); per esempio, se impiantiamo una siepe frangivento è preferibile orientarsi su determinati tipi di pianta, se invece il nostro scopo è quello di realizzare una siepe difensiva potremmo aver bisogno di piante di altro tipo. Insomma, per scegliere il tipo di pianta giusta per la nostra siepe sono necessarie diverse e attente valutazioni.
Aiutare nella scelta è impresa ardua perché il ventaglio di opzioni è amplissimo; nei paragrafi successivi tenteremo comunque di fornire alcuni utili suggerimenti suddividendo le piante da siepe in due grandi categorie: piante da siepe sempreverdi e piante da siepe fiorite.
Piante da siepe: le sempreverdi
Chi desidera avere una siepe che resti folta e densa per tutto l’anno, in modo da avere un buon riparo dal vento e dai rumori esterni o per proteggere la propria privacy, dovrebbe orientarsi su piante da siepe sempreverdi; le siepi sempreverdi, peraltro, sono quelle più comuni. In genere ci si orienta su specie facilmente coltivabili, semplici da potare e che, in linea generale, non abbiano la necessità di interventi eccessivamente impegnativi e troppo frequenti. Ecco un elenco di alcune piante adatte alla realizzazione di una siepe sempreverde.
Aucuba japonica – Si tratta di una delle piante da siepe sempreverdi più utilizzate per la realizzazione di siepi da giardino; può raggiungere un’altezza di circa un metro e mezzo ed è parecchio apprezzata per le sue belle foglie lucide e molto brillanti che presentano delle particolari punteggiature che variano a seconda della cultivar. È una pianta robusta che sopporta temperature anche piuttosto rigide; ama le zone ombreggiate e umide. L’effetto ornamentale dell’Aucuba japonica è aumentato dalle bacche rosse che produce nei mesi invernali. La potatura deve essere fatta alla fine della stagione estiva. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Aucuba japonica.

L’Aucuba japonica è comunemente chiamata alloro maculato, alloro giapponese, aucuba giapponese o pianta di polvere d’oro
Agrifoglio (Ilex aquifolium) – L’agrifoglio è considerato come grande arbusto o come piccolo albero (potendo arrivare a un’altezza di circa venti metri). È usato per le siepi perché è una pianta molto decorativa, dalla chioma a forma di piramide, dalla corteccia liscia e di colore grigio con rami dal colore verdastro. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Agrifoglio.
Bosso (Buxus sempervirens) – Si tratta di un arbusto sempreverde e cespuglioso la cui altezza oscilla tra i 2 e i 4 metri circa. È una pianta longeva con radici robuste e fusto ingrossato alla base. La corteccia, inizialmente liscia e verdognola, diventa, con il passare del tempo grigio-verdognola. Caratterizzano il bosso le piccole foglie, ovali e coriacee, di color verde scuro sulla pagina superiore. Il bosso si adatta bene all’ombra ed è piuttosto resistente alla siccità. È sicuramente una bella pianta da siepe, ma ha l’inconveniente di una crescita un po’ lenta. La potatura può essere fatta sia in inverno che in estate.
Crespino (Berberis) – Il crespino è una pianta appartenente alla famiglia delle Berberidacee. Sono diverse le specie che sono usate nella realizzazione di siepi da giardino, esistono specie sempreverdi (per esempio Berberis buxifolia e Berberis verruculosa) e altre a foglia caduca. Il Berberis buxifolia è una pianta originaria dell’America del Sud; può raggiungere un’altezza di circa 2-2,5 m; è una specie rustica con foglie obovate e piuttosto coriacee, di colore scuro sulla pagina superiore e di colore grigio su quella inferiore. I fiori, di colore giallo, fanno la loro comparsa nel bimestre marzo-aprile e sono seguiti da bacche di colore blu-nerastro.
Il Berberis verruculosa è un arbusto sempreverde a lenta crescita e a portamento compatto; è originario della Cina occidentale; può raggiungere un’altezza di circa 1,5 m. Ha foglie a forma ellittica, dentate e spinose; la pagina superiore delle foglie è di color verde scuro, quella inferiore è di color biancastro. I fiori sono gialli e sbocciano nel bimestre maggio-giugno e sono seguiti da bacche nere di forma ovale. Le potature dei Berberis sempreverdi vanno effettuate una volta all’anno, dopo la fioritura. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Crespino.
Lauroceraso (Prunus laurocerasus) – Il lauroceraso è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rosacee. È una delle piante maggiormente utilizzate per realizzare siepi da recinzione; dal punto di vista ornamentale è sicuramente una pianta di grande effetto; ha foglie grandi e di colore verde brillante nella pagina superiore. Predilige terreni neutri e umidi e le posizioni soleggiate, almeno per gran parte della giornata. Resiste piuttosto bene sia alle basse temperature e alle malattie. La potatura deve essere effettuata nella stagione invernale. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Lauroceraso.
Ligustro (Ligustrum ovalifolium) – Tra le varie specie di ligustro, il Ligustrum ovalifolium (ligustro a foglie ovali) è quello più diffuso per la realizzazione di siepi. È una pianta appartenente alla famiglia delle Oleacee ed è originaria del bacino del Mediterraneo. Può raggiungere i 4 metri di altezza, ma raramente supera i 3. Ha fogli ovali e lucide di colore verde brillante. I fiori, che compaiono alla fine della primavera o all’inizio della stagione estiva, sono piccoli e molto profumati e sono riuniti in appariscenti pannocchie di colore avorio. Il ligustro è una pianta piuttosto rustica e resiste molto bene alla siccità e anche alla salsedine per cui è possibile utilizzarla tranquillamente anche in zone di mare. Si sviluppa piuttosto rapidamente e, se curata con potature ad hoc, si adatta molto bene a forma anche piuttosto elaborate. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Ligustro.
Mahonia (Mahonia aquifolium) – La Mahonia aquifolium è un arbusto spinoso sempreverde di media grandezza che raggiunge altezze comprese tra 1,5 e 2 m. Ha un fusto eretto, di colore marrone o grigiastro non particolarmente ramificato. Ha foglie ovali, appuntite di colore verde scuro. Agli inizi della stagione primaverile fanno la loro comparsa fiori di color giallo-dorato e molto profumati, seguono, a primavera inoltrata, delle piccole bacche scure. Predilige terreni freschi e sciolti e ama le esposizioni in pieno sole o a mezz’ombra. La potatura, se necessaria, va effettuata nel mese di aprile. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Mahonia.
Per realizzare siepi sempreverdi si possono utilizzare anche alcune specie di conifere; sono piante che crescono in modo piuttosto fitto e non hanno bisogno di particolari attenzioni per la loro crescita. Vista la densità della loro vegetazione, le conifere sono spesso utilizzate per la realizzazione di siepi frangivento. Fra le più usate si ricordano Cupressocyparis leylandii (una varietà di cipresso), Tsuga (anche abete del Canada), Chamaecyparis lawsoniana (il cipresso di Lawson), Cryptomeria (una varietà di cipresso) e Taxus baccata (tasso).
Piante da siepe: le fiorite
Chi non ha esigenze particolari (siepi frangivento, siepi armate), ma ricerca effetti ornamentali e decorativi può orientarsi su piante da siepe caducifoglie che producono notevoli fioriture; alcune di queste piante, peraltro, producono bacche colorate che aggiungono un’ulteriore nota di colore.
Di seguito un breve elenco delle piante da siepe fiorite più richieste.
Biancospino (Crataegus oxyacantha o Crataegus monogyna) – Si tratta di una pianta arbustiva, diffusa in tutta Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo. È una pianta particolarmente adatta alla realizzazione di siepi difensive e allo stesso tempo molto ornamentali perché ha fiori molto decorativi e piccoli frutti di colore rossastro che restano sulla pianta anche durante la stagione invernale. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Biancospino.

Pianta di biancospino durante la fioritura
Forsizia (Forsythia) – La forsizia è una pianta particolarmente adatta per realizzare siepi fiorite che sono di grande impatto ornamentale nel periodo della fioritura (primavera), quando si ricopre di bellissimi fiori di un color giallo acceso, ma ha l’inconveniente di non essere particolarmente decorativa per tutto il resto dell’anno. La forsizia, che può raggiungere un’altezza di circa 3 metri, è una pianta che ama i terreni freschi e molto fertili che si trovano in posizioni soleggiate. La potatura va fatto subito dopo la fioritura. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Forsizia.
Ibisco cinese (Ibiscus syriacus) – L’ibisco cinese è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee; è originaria del continente asiatico (Cina e India). È una pianta ornamentale facile da coltivare sia in giardino che in vaso. Alcuni esemplari, se coltivati come alberelli, possono raggiungere tranquillamente i tre metri di altezza. Nel corso delle stagioni estiva e autunnale, l’ibisco cinese si fa notare per la sua splendida fioritura; i fiori sono molto grandi (13-15 cm circa) e particolarmente decorativi; sono formati da cinque petali la cui tonalità di colore spazia dal crema al rosa-porpora intenso. La potatura può essere fatta a fine autunno e a fine primavera. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Ibisco.
Lillà (Syringa vulgaris) – Le piante di lillà vengono usate per realizzare siepi rustiche molto folte e dal deciso impatto ornamentale; nel periodo primaverile, infatti, la pianta si ricopre di pannocchie fiorite, molto profumate e bellissime a vedersi; le foglie sono di colore verde chiaro. È una pianta, come detto, piuttosto rustica e non richiede particolari attenzioni. Spesso non ha nemmeno bisogno di potature; quando queste si rendono necessarie vanno effettuate nel periodo che segue la fioritura. La pianta può raggiungere altezze considerevoli (6-7 metri circa); va messa a dimora nel periodo autunnale oppure all’inizio di quello primaverile. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Lillà.
Oleandro (Nerium oleander) – L’oleandro è una pianta molto utilizzata nelle regioni centro-meridionali per realizzare siepi di grandi dimensioni. In queste zone l’oleandro è una pianta molto rustica e non necessita di particolari attenzioni (sono tipiche le lunghissime siepi poste sulle linee delle autostrade che portano verso le regioni meridionali e che fungono da schermo antiabbagliante). È una pianta che resiste molte bene alla siccità e non ha particolari esigenze in fatto di terreno. Quando fiorisce è particolarmente bella e si fa apprezzare per le sue macchie di colore dal notevole impatto ornamentale. Per approfondire, vedasi il nostro articolo Oleandro.

A differenza di quanto si crede comunemente, i fiori di oleandro non sono solo rossi o rosa: la varietà di Nerium oleander ‘Casablanca’ porta fiori semplici bianchi
Spirea – Le spiree sono piante particolarmente adatte per la realizzazione di siepi libere (cioè non potate). Sono spesso impiegate insieme ad altri arbusti da fiori per creare siepi miste in style country. Le varietà più utilizzate sono la Spiraea x arguta e la Spiraea x vanhouttei.
La Spiraea x arguta è un arbusto con rami ricadenti caratterizzato da un’abbondante e profumata fioritura di colore bianco; i fiori spuntano nel periodo maggio-giugno. Raggiunge un’altezza massima di circa 140 cm. Ama i terreni ben drenati e le esposizioni al sole o a mezz’ombra.
Altre spiree utilizzate per realizzare siepi fiorite sono Spiraea japonica Anthony Waterer e Spiraea japonica Goldflame. Le potature delle spiree a fioritura primaverile sono fatte dopo la fioritura.