La lavatera è una pianta erbacea assai simile alla malva, ma dal portamento arbustivo, eretto e con i fiori più grandi; il genere botanico Lavatera – che fa parte della famiglia delle Malvacee – comprende circa venticinque specie di piante annuali, biennali o perenni, rustiche o quasi rustiche.
Classificazione – Genere: Lavatera; famiglia: Malvacee.
Origine – Bacino del Mediterraneo.
Habitat – Terreni incolti sabbiosi e aree ruderali.
Usi – Pianta ornamentale che a seconda della specie risulta molto adatta per la creazioni di siepi fiorite o frangi-vista; è altresì adatta alla creazione di bordure miste.
Etimologia – Il nome del genere, Lavatera, è un omaggio a J.R. Lavater (sec. XVIII), medico e naturalista di Zurigo.
Altri nomi – Vista la sua somiglianza con la malva, la lavatera è detta malvone. Il nome malva reale è spesso utilizzato per indicare due specie diverse, la Lavatera arborea e la Lavatera trimestris.
Indice

Fiori di Lavatera olbia, specie da cui sono stati creati numerosi ibridi per il giardinaggio
Lavatera – Specie e cultivar
Volendo mettere a dimora uno o più esemplari di lavatera in giardino, si hanno a disposizioni molte scelte:
- Lavatera arborea: chiamata da molti anche malva reale o malvone maggiore, può essere annuale, biennale o perenne di breve durata. Come dice l’epiteto specifico (arborea) può raggiungere l’aspetto di un vero e proprio alberello, di altezza massima attorno ai tre metri. Pianta semirustica, preferisce i climi mediterranei con inverni miti ed è adatta ai giardini costieri. La cultivar ‘Variegata’ ha i bordi delle foglie screziate di bianco crema. I fiori sbocciano incessantemente per tutta l’estate e sono rosa-porpora con possibili venature scure.
- Lavatera x clementii: ibrido tra Lavatera olbia e Lavatera thuringiaca, è una delle specie che ha dato vita a moltissime cultivar. Arbusto dalla rapida crescita, fiorisce dall’estate all’autunno con fiori rosa, porpora o bianchi.
- Lavatera trimestris. In genere annuale, come le sue varie cultivar. In estate i fiori sbocciano dalle ascelle delle foglie forma di largo imbuto e sono rosa, bianchi o rossi. Innumerevoli le cultivar: la ‘Pink Beauty’ ha fiori rosa pallido con venature porpora, la ‘Mont Blanc’ ha fiori bianchi. La specie e le varie cultivar possono raggiungere altezze tra i settantacinque e i 120 cm.

I fiori di Lavatera trimestris possono essere grandi fino a 10-12 cm
Lavatera – Coltivazione
La lavatera si coltiva per i fiori vistosi a cinque petali a coppa o a imbuto e per il fogliame che, nelle specie a portamento arbustivo, sono un’ottima soluzione originale per creare siepi fiorite. Alcune specie sono anche sempreverdi o semi sempreverdi e quindi particolarmente adatte a creare siepi frangi-vista. Le cultivar a sviluppo meno vigoroso e altezza più contenuta possono essere coltivate in vaso, a patto che sia largo e profondo.
Le specie più sensibili al freddo devono essere collocate, nei climi più rigidi, al riparo di un muro caldo esposto a sud. Molte di queste, assieme a ibridi o cultivar, appositamente selezionati per il giardinaggio, trovano spazio nei giardini in aiuole erbacee esposte al sole. Sono piante robuste che tollerano il caldo e crescono anche lungo le coste. Non risentono, infatti, dei venti marini, ma sono più sensibili ai venti freddi invernali.
Vita – Piante annuali, biennali o perenni.
Dimensioni: medie o grandi. A seconda del portamento, può raggiungere altezze intorno ai 60-80 cm o superare il metro, per le specie abroree o arbustive più vigorose.
Tempo altezza massima – Dipende dalle specie; in genere occorrono pochi anni.
Temperature – Le specie più rustiche tollerano temperature comprese tra -5 e 40 °C; altre specie sono più sensibili alle basse temperature.
Esposizione – La lavatera va coltivata in pieno sole. Tollera anche zone in semi ombra, in cui però a fioritura sarà meno generosa.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile, leggero e ben drenato.
Fioritura: generosa e prolungata. La fioritura inizia in estate e può proseguire fino ad autunno inoltrato nei climi più miti.
Annaffiatura – Durante il periodo vegetativo s’annaffia liberamente, diradando le irrigazioni in inverno.
Concimazione – La concimazione non è strettamente necessaria.
Potatura – La pianta fiorisce sui rami dell’anno corrente, pertanto la potatura si effettua a inizio primavera accorciando i rami alla forma voluta.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina a metà primavera direttamente a dimora. Si possono fare talee erbacee o legnose delle perenni arbustive a inizio primavera o tarda estate. La moltiplicazione è consigliata perché anche le specie perenni sono di breve durata.
Malattie – La lavatera è una pianta molto robusta e l’unico problema può essere la ruggine delle piante o malattie fungine propagate nel terreno lasciato troppo umido.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.