L‘egeria è una pianta acquatica; Egeria è un genere di piante perenni acquatiche alla famiglia delle Idrocaritàcee. Il genere contiene due specie botaniche, anche se quella più utilizzata nei laghetti e negli acquari è l’Egeria densa. Allo stato spontaneo le piante del genere Egeria sono diffuse nei bacini delle acque ferme del Sudamerica. L’Egeria densa è, tra le piante da acquario, forse la più nota e conosciuta. Molto facile da coltivare, in giardino può resistere all’aperto solo se l’inverno non è molto rigido, perché sopporta temperature non inferiori a un grado centigrado. All’aperto allo stato spontaneo o coltivata può svilupparsi bene tra i 5 e i 18 gradi. In acquario il range di temperatura ottimale è tra i 16 e i 28 gradi centigradi, quindi è molto adatta anche per acquari tropicali.

Piante di Egeria densa, la più nota e apprezzata tra le piante da acquario
L’Egeria densa è conosciuta anche con i sinonimi di Anacharis densa o Elodea densa. Il nome del genere si riferisce a quello del personaggio della mitologia latina di Egeria, ninfa che viveva sulle sponde del fiume Amone e nella valle del Tevere.
La pianta di Egeria densa
Si tratta di una pianta acquatica che affonda le radici nel terreno sommerso, ma sviluppa la sua chioma in acqua fino a raggiungere la superficie e galleggiare. Ha steli molto ramificati che possono raggiungere anche i 90 cm di lunghezza con lunghe foglie appuntite prive di picciolo.
L’Egeria densa in giardino
Se si ha un laghetto all’esterno, può essere coltivata in pieno sole in acque profonde 60-90 cm con le radici ben posizionate nel fondo melmoso o in vasi per piante acquatiche. Occorre fare attenzione che la temperatura in inverno non scenda troppo vicino allo zero. In buone condizioni in estate la pianta può sviluppare piccoli fiori bianchi sulla superficie dell’acqua.
Volendola coltivare all’aperto, si faccia attenzione a tenerla solo in giardino e a non introdurla in ecosistemi naturali: vista la sua estrema capacità di adattamento e il notevole sviluppo potrebbe creare problemi nell’equilibrio della flora spontanea acquatica.

I piccoli fiori bianchi di una Egeria densa: quelli maschili sono fino a 2,5 cm di grandezza, quelli femminili sono più piccoli
Scheda
Luce – Le piante del genere Egeria per crescere bene apprezzano la luce; in genere occorre rimanere superiori a un valore di 0.4 Watt per litro.
Terreno – L’Egeria densa si adatta a qualunque tipo di substrato; nell’acquario è in genere messa su fondo sabbioso.
Moltiplicazione – Si può moltiplicare posizionando le talee dello stelo nello stagno o nell’acquario lasciandole fluttuare sulla superficie dell’acqua fino a che non si sviluppano le radici. A quel punto si possono piantare sul fondo.
Potatura – Si può potare l’egeria tagliandola alla base (e non a metà degli steli) per riordinare il suo aspetto o fare talee dei fusti.
Utilizzo in acquario: visto che si tratta di una pianta vigorosa può avere uno sviluppo incontrollato e per questo viene spesso posizionata ai bordi dell’acquario (e non al centro). L’Egeria densa è in grado di ossigenare l’acqua ma al tempo stesso di produrre una decalcificazione con conseguente rialzo dei valori di pH, che conviene quindi sempre misurare nel caso l’acquario ospiti esemplari di Egeria.
Malattie – Le piante del genere Egeria sono soggette ad attacchi di molluschi e pesci quando sono molto giovani.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.