Echinocereus è un genere botanico che fa parte della grande famiglia delle Cactacee. Comprende circa 45 specie di piante, cactus perenni originari dei deserti e degli altopiani degli Stati Uniti meridionali e occidentali e del Messico. Sono cactus che possono avere il fusto globoso oppure cilindrico. Come tutti i cactus hanno prominenti costolature con areole dotate di spine. I fiori hanno colori sgargianti e sono a forma d’imbuto, forse tra i più appariscenti del mondo delle piante grasse. Inoltre, i fiori dell’echinocereus rimangono sulla pianta a lungo e sbocciano anche sulle piante giovani. I fiori sono seguiti spesso da frutti globosi e spinosi.

Particolare del fiore di Echinocereus pentalophus: il fiore si apre dopo due settimane dalla comparsa del bocciolo
Sono piante delicate, che non tollerano temperature inferiori a sette gradi centigradi: nella maggior parte delle zone d’Italia sono coltivate esclusivamente in vaso in casa e portato all’aperto solo nei periodi più caldi.
Si tratta di cactus di dimensioni contenute, e possono avere, a seconda della specie, portamento eretto o strisciante.
Specie di Echinocereus
Le specie del genere Echinocereus sono diverse, ma quelle più utilizzate nel giardinaggio sono:
- Echinocereus rigidissimus: sinonimo di Echinocereus pectinatus, è un cactus con poche ramificazioni, con il corpo cilindrico. Le areole sono verdi e portano spine bianche. I fiori sbocciano dalla primavera all’estate e sono di color rosa, magenta o giallo. Le gole dei fiori possono essere colorate, bianche o marroni. Molto compatto, può raggiungere altezze di poco inferiori ai 40 cm. Questa specie predilige terreni acidi.
- Echinocereus pentalophus: può essere prostrato o eretto, con fusti cilindrici. Poco spinoso, le areole portano fino a sei spine gialle o bianche. I fiori sbocciano in estate e sono nelle tonalità del rosso o del rosa con gole bianche o gialle.
- Echinocereus pulchellus: ha il portamento eretto, con fusti globosi: i fiori sono nelle tonalità del rosa o magenta, a forma di imbuto molto allargato.
- Echinocereus triglochidiatus: può avere fusti ovoidali o cilindrici e portamento eretto. Si distingue per le areole ricoperte da lanugine di color verde scuro. I fiori sbocciano in primavera e sono di un rosso brillante.

I fiori di Echinocereus rigidissimus, a differenza di quelli di altri cactus, durano a lungo sulla pianta
Echinocereus: la scheda
Esposizione – Se coltivate all’aperto, dove il clima lo consente, le piante del genere Echinocereus sono da collocarsi in pieno sole. In casa, occorre posizionare il vaso in una zona con molta luce.
Terreno – All’aperto il terreno dev’essere da poco a moderatamente fertile, ben drenato. Se coltivato in vaso e tenuto all’interno, si scelga il terriccio per piante grasse.
Annaffiatura – Nei mesi caldi si deve annaffiare liberamente lasciando però il terreno ben drenato. Quando le temperature si abbassano le annaffiature vanno diradate e le piante sono da mantenere completamente asciutte in inverno.
Fioritura: abbastanza facile. Le specie di Echinocereus sono generose nella fioritura se si rispettano le condizioni di esposizione e irrigazione.
Dimensioni: piccoli. Questi cactus hanno dimensioni contenute e si adattano molto bene anche a piccoli vasi.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina quando le temperature sono al di sopra dei 21 gradi centigradi a inizio primavera.
Concimazione – Come concime si può usare un concime liquido bilanciato una volta al mese durante i mesi caldi. Le concimazioni vanno sospese in inverno.
Potatura – Queste piante non necessitano di particolari azioni di potatura.
Malattie – Le piante del genere Echinocereus possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.