La crassula è una pianta grassa; il genere Crassula fa parte della famiglia delle Crassulacee. Comprende circa 150 specie di piante succulente annuali o perenni. Sono piante delicate che possono sopportare una temperatura minima non inferiore a cinque gradi centigradi, anche se alcune specie tollerano per poco tempo temperature prossime allo zero, ma solo in un clima asciutto. In Italia sono prevalentemente coltivate come piante da interni.
Le piante di questo genere sono apprezzate per le foglie carnose e i fiori tubulari o imbutiformi. A questo genere appartiene l’albero di giada (Crassula ovata), molto diffuso come pianta da interni e apprezzato per il portamento di piccolo alberello. Sono quasi tutte originarie dell’Africa, in particolare del Sudafrica.
Specie di Crassula
Le specie del genere Crassula sono moltissime, e sono anche diverse per dimensioni, portamento, forma e colore delle foglie. Ecco quelle più degne di nota:
- Crassula arborescens: come dice l’epiteto specifico (arborescens) ha un portamento arbustivo, simile a un piccolo alberello con il tronco robusto e molto ramificato. Le foglie sono grasse, carnose, ellittiche, grigio-verdi. I fiori sbocciano dall’autunno all’inverno e sono color rosa a forma di stella. Originaria del Sudafrica, qui può raggiungere anche i quattro metri d’altezza e i due di larghezza.
- Crassula ovata: questa specie è conosciuta con diversi sinonimi, come Crassula argentea e Crassula portulacea. Anch’essa di forma arbustiva, ha foglie ellittiche verdi, spesso con margine rosso. I fiori sono bianchi o di un rosa pallido. Raggiunge dimensioni più contenute rispetto l’arborescens (2 m di altezza e 2 di larghezza). I fiori sbocciano in autunno.
- Crassula rupestris: pianta perenne, spesso ad andamento strisciante con foglie color rosso-bruno. In estate e fino a ottobre i fiori sbocciano dalle ascelle delle foglie e sono bianchi. Raggiunge dimensioni contenute (50 cm).
- Crassula perforata: assai simile alla Crassula rupestris, ha però le infiorescenze più lunghe e la fioritura è invernale, da novembre ad aprile. Spesso è chiamata Crassula perfossa.
- Crassula perfoliata: succulente perenne dal portamento eretto con foglie a forma triangolare che produce fiori stellati profumati, rossi, rosa o bianchi. Raggiunge l’altezza massima di un metro.

La fioritura di una Crassula arborescens
Crassula: la scheda
Esposizione – Le piante di questo genere amano il pieno sole. Solo alcune specie come la Crassula capitella e la Crassula schmidtii, vogliono la mezz’ombra.
Terreno – All’aperto il terreno dev’essere da poco a moderatamente fertile, ben drenato. Se coltivato in vaso e tenuto all’interno, va benissimo il terriccio da cactus. Il vaso dev’essere posto in un luogo molto luminoso, ma tenuto al riparo dai raggi del sole più forti.
Annaffiatura – Nei mesi caldi si deve annaffiare moderatamente solo quando il terreno è completamente asciutto. Quando le temperature si abbassano le annaffiature vanno diradate e le piante sono da mantenere asciutte durante il periodo invernale. Occorre assolutamente evitare di irrigare troppo perché la pianta potrebbe avvizzire per il marciume radicale.
Fioritura: abbondante. Le specie di Crassula sono molto generose nella fioritura a patto che si fornisca concime e con un’esposizione molto luminosa. Le fioriture possono proseguire per parecchie settimane, in periodi diversi a seconda della specie.
Dimensioni: variabili. Quelle a portamento arbustivo possono raggiungere anche i 2-4 m di altezza (nei paesi d’origine). In appartamento di rado superano il metro. Le altre sono piante compatte che non superano i 15-20 cm d’altezza e larghezza.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione avviene per semina quando le temperature sono a 15-18 gradi centigradi a inizio primavera, o per talea prelevata in estate dal fusto.

La crassula ovata è una pianta molto usata da interni
Concimazione – Come concime per stimolare la fioritura si può usare un concime liquido a basso tenore d’azoto durante i mesi caldi. Le concimazioni vanno sospese in inverno.
Potatura – Queste piante non si potano.
Malattie – Le piante del genere Crassula possono essere soggette ad attacchi di afidi, cocciniglia e oziorrinco.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.