Codiaeum variegatum è il nome botanico di una specie molto conosciuta, chiamata comunemente croton. Si tratta di una pianta sempreverde molto impiegata per abbellire gli interni, come pianta d’appartamento, in quanto specie delicata che ha bisogno di temperature minime non inferiori a 8-13 gradi centigradi. La sua popolarità è dovuta alla facilità di coltivazione e al bellissimo fogliame ornamentale, con foglie coriacee, lucide e variamente screziate di rosso, bianco o giallo.
Classificazione – Genere: Codiaeum; famiglia: Euforbiacee.
Origine – La pianta è originaria della Malesia e dell’area del Pacifico orientale.
Habitat in Italia – In Italia non è diffusa allo stato spontaneo. Infatti, è una tipica pianta dei climi tropicali o subtropicali, il cui habitat sono le foreste aperte e le macchie delle grandi isole del Pacifico.
Usi – Essendo sensibile al freddo invernale, l’uso più comune in Italia è come pianta d’appartamento. Nei climi d’origine, tropicale o subtropicale, si coltiva all’aperto come bordura arbustiva o addirittura come siepe divisoria, in quanto gli arbusti raggiungono nelle ree d’origine, il metro e mezzo i due metri di altezza.
Etimologia – Il nome del genere Codiaeum deriverebbe dalla lingua malese, dal nome comune attribuito alla pianta.
Altri nomi – Croton è il nome più conosciuto di questa specie e in greco significa zecca, in riferimento alla somiglianza dei semi con quest’animale.
Curiosità – Nelle isole del pacifico i semi di croton erano usati come lassativo. Il contatto con le foglie può aggravare le allergie cutanee.

Il fogliame molto decorativo di un croton (Codiaeum variegatum)
Codiaeum variegatum – Coltivazione
Il Codiaeum variegatum è una pianta sempreverde perenne dal portamento eretto con un fusto legnoso. Le foglie sono coriacee, lunghe fino a 30 cm e possono essere di vari colori: da giovani sono verdi e gialle e assumono la colorazione rossiccia a maturità. I fiori sono gialli e sbocciano d’estate. Esistono diverse cultivar che si differenziano per la screziatura e il colore delle foglie, come la ‘Flamingo’ dove le foglie a maturità sono di un rosso acceso, la ‘Andreanum’, con sfumature color bronzo, e molte altre con sfumature anche color crema (come la ‘Majestic’ o la ‘Commotion’). Altre cultivar hanno le foglie che virano sull’arancione-rosso, come l’’Imperiale’ e la ‘Sunrise’, quest’ultima di crescita veloce. La cultivar ‘Baronne de Rothschild’ produce fiori bianchi.
Vita – Perenne.
Dimensioni – Fino a 1,5-2 m di altezza nei climi tropicali, moto più contenute se tenuta nelle nostre case. Le cultivar di solito sono a sviluppo ancor più ridotto (da 60 a 120 cm).
Tempo di altezza massima – Il Codiaeum variegatum cresce lentamente e ha bisogno di circa cinque anni per raggiungere l’altezza massima.
Esposizione – Il vaso che ospita il croton dev’essere posto in un luogo molto luminoso ma al riparo dai raggi diretti del sole. Sono necessarie anche un’elevata umidità ambientale e l’assenza di correnti d’aria. Queste ultime, in particolare, provocano la caduta delle foglie.
Temperatura – Si tratta di una pianta delicata che può tollerare temperature minime solo superiori agli 8-13 gradi centigradi.
Terreno – Questa pianta vuole terreni fertili con un pH da acido a neutro.
Fioritura – I fiori sono raccolti in racemi (infiorescenze) che sbocciano dalle ascelle delle foglie e sono di piccole dimensioni, a forma di stella. Tuttavia, non è facile far fiorire un croton al di fuori dei climi caldi tropicali d’origine e difficilmente come pianta d’appartamento produrrà la fioritura. Alcune cultivar inoltre fioriscono molto raramente, come la ‘Baronne de Rothschild’ o la ‘Flamingo’.
Annaffiatura – Si deve annaffiare con moderazione per evitare ristagni idrici evitando gli sbalzi di temperatura (l’acqua in inverno dovrà essere non fredda, ma tiepida).
Concimazione – La concimazione va fatta mensilmente durante il periodo vegetativo con un concime liquido bilanciato ogni 2-3 settimane.
Potatura – In genere non si pota ma ci si limita a cimare gli apici vegetativi o i rami laterali se si vuole dare un aspetto compatto alla pianta.
Moltiplicazione e impianto – La moltiplicazione può avvenire per talea erbacea prelevata in estate facendole radicale su un fondo riscaldato.
Malattie – Il Codiaeum variegatum può essere soggetto ad attacchi di ragnetto rosso e cocciniglia.
Coltivazione in vaso
Come detto, allevare il croton come pianta da appartamento è l’unica possibilità nei nostri climi. Il vaso dovrà essere riempito da terriccio soffice, come quello specifico per piante verdi. Il rinvaso annuale deve effettuarsi in primavera, rinnovando anche lo strato superficiale del terreno.
Significato
Nel linguaggio dei fiori il Codiaeum variegatum significa “capriccio”, in riferimento al fogliame così diverso e multicolore. Regalarlo quindi sembrerebbe alludere al carattere volubile di chi lo riceve.