L’anthemis è una pianta erbacea; Anthemis è un genere di piante, erbacee, annuali o perenni, appartenente alla famiglia delle Asteracee/Composite. Le specie possono essere rustiche o quasi rustiche, queste ultime tollerano difficilmente temperature inferiori allo zero.
Le piante di Anthemis utilizzate in giardino sono per lo più specie perenni, a portamento strisciante o eretto. Solo alcune specie, come l’Anthemis tincoria e la Anthemis sancti-johannis, sono perenni di breve durata. Una curiosità:
Classificazione – Genere: Anthemis; famiglia: Asteracee.
Origine – Il genere contiene circa un centinaio di specie diverse di piante originarie di molte aree calde di Europa, Africa settentrionale, Turchia e Iran.
Habitat – L’habitat delle specie di questo genere sono i luoghi incolti o i campi coltivati (alcune specie sono piante infestanti). Alcune specie prediligono le arene marine.
Usi – Le piante sono coltivate a scopo ornamentale per la bella e lunga fioritura di fiori assai simili alla margherita. Anche le foglie si apprezzano per la formazione di cuscini verdi originali (le foglie sono spesso aromatiche, profumate e anche pelose).
Etimologia – Il nome del genere deriva dal termine greco Anthemon che significa abbondante fioritura, poi trasformato in anthemis (piccolo fiore) e fa riferimento all’infiorescenza di queste piante.
Altri nomi – La specie Anthemis arvensis è nota anche come camomilla bastarda o camomillone; l’Anthemis tinctoria è nota anche come occhio di bue.
Curiosità – La specie Anthemis nobilis altro non è che la Chamaemelum nobile, conosciuta con il nome volgare di camomilla romana.
Indice

La fioritura di Anthemis tinctoria è continua e prolungata per molte settimane a partire dall’estate
Anthemis – Specie e cultivar
Le specie del genere Anthemis sono una valida scelta per bordure fiorite che garantiscono fioriture lunghe e abbondanti. Ecco le più utilizzate nei nostri giardini:
- Anthemis nobilis: sinonimo di Chamaemelum nobile, è perenne aromatica strisciante con foglie verdi filiformi. I capolini dei fiori sbocciano in estate su lunghi steli. Di questa specie è stata selezionata la cultivar ‘Flore Pleno’ che ha capolini doppi. La pianta è rustica e può essere una bordura di erbacee o anche coltivata come tappezzante in un prato spontaneo.
- Anthemis punctata: è una perenne strisciante originaria della Sicilia e poco resistente al gelo. Ha capolini bianchi che sbocciano a inizio primavera.
- Anthemis sancti-johannis: è una pianta perenne di breve durata trattata spesso come annuale o biennale. Le foglie sono coperte da peluria grigia e ha fiori color arancione. Originaria della Bulgaria, si ibrida molto facilmente con l’Anthemis tinctoria.
- Anthemis tinctoria: è una pianta perenne dalla fioritura lunga e generosa. Le foglie decorative sono verdi nella pagina superiore e grigie in quella inferiore. I fiori sono color giallo oro o crema. Questa è una delle specie che ha dato origine a moltissime cultivar, dalla fioritura incessante per tutta la stagione vegetativa e i fiori dal bianco alle diverse gradazioni del giallo. La cultivar ‘E. C. Buxton’ ha fiori giallo limone ed è tra quelle più alte (fino a 70 cm).
- Anthemis maritima: volgarmente detta camomilla marina, è pianta perenne, aromatica, compatta (20-30 cm d’altezza). Presente allo stato spontaneo nelle pianure di quasi tutta Italia, ha fiori bianchi o gialli, con i petali leggermente ricurvi, capaci di fiorire incessantemente da marzo fino a novembre.

Fioritura di Anthemis maritima: è una pianta che si trova spontanea sulle coste, lungo le spiagge o le dune di sabbia.
Anthemis – Coltivazione
Vita – Piante annuali o perenni.
Dimensioni – Altezza: dai 15 ai 65 cm; larghezza circa 50 cm.
Tempo altezza massima – 3 anni.
Esposizione – Le piante del genere Anthemis devono avere un’esposizione in pieno sole.
Temperatura – Tollerano temperature comprse tra -10 e 40 °C.
Terreno – Il terreno dev’essere moderatamente fertile e ben drenato, assolutamente privo di ristagni. Alcune specie sono più sensibili alle piogge e all’umidità invernale.
Fioritura – Con una buona esposizione, le piante del genere Anthemis regalano una fioritura prolungata e generosa (da metà a maggio a metà setttembre).
Annaffiatura – Da primavera fino alla fine del ciclo di fioritura si può annaffiare moderatamente, evitando ristagni o stress idrici.
Concimazione – Non è strettamente necessario concimare, si può usare un concime organico in autunno alla base della pianta.
Potatura – Queste piante non necessitano di una potatura specifica. Eliminando i capolini dopo la fioritura si può stimolare l’emissione di altri fiori o si può allungare la durata delle specie meno longeve stimolando l’emissione di foglie basali.
Moltiplicazione e impianto – Si semina direttamente a dimora in primavera. Si propaga anche per talea in primavera.
Malattie – Le piante del genere Anthemis sono soggette oidio, attacchi di lumache e chiocciole e afidi. Nel caso siano attaccate da chiocciole o lumache, si consulti l’articolo Come allontanare le lumache da orto e giardino.
Nota – Quando sono italianizzati, i nomi delle piante (rosa, geranio, abelia ecc.) vanno in minuscolo; restano maiuscoli quando si usa la corretta dicitura botanica che vuole il genere in maiuscolo e la specie in minuscolo: Rosa alba.