Volente o nolente è un’espressione di uso comune, sia nel linguaggio scritto che in quello parlato; è utilizzata con varie sfumature di significato; a seconda dei casi è equivalente a termini o espressioni quali “per amore o per forza”, “che piaccia oppure no”, “che lo [si] voglia o no”, “con le buone con le cattive”, “comunque [sia]”; “che sia d’accordo o no”, “in ogni caso”.
Volente è sia un aggettivo (il cui significato è “dotato di volontà”, “che vuole”; variante arcaica è “vogliente”) sia il participio presente del verbo volere.
Nolente è un aggettivo che significa “che non vuole”, “contrario”, “contrario”; “di volontà contraria”. È utilizzato per lo più nella locuzione in questione.
Frasi di esempio
Di seguito alcuni esempi di utilizzo dell’espressione “volente o nolente” tratti da articoli di quotidiano di rilevanza nazionale.
(“Se l’Imperia riesce comunque ancora a farsi valere, nonostante squalifiche e infortuni, nel campionato di serie D, il merito è anche dei tanti giovani che il coach Damonte, volente o nolente, ha lanciato in prima squadra“; La Stampa, 9 marzo 2017).
(“Un altro anno va via, tempo di tirare le somme e guardare speranzosi al 2015, questo esigono le nostre abitudini. Il tripudio di botti e di auguri è in arrivo, nessuno scamperà, volente o nolente, all’evento“; Il Fatto Quotidiano, 30 dicembre 2014).
(“Al di là dell’ironia macabra che corre sui social (tantissima anche la solidarietà), l’ultimo romanzo del controverso e popolare autore francese (dal 15 gennaio 2015 in Italia edito da Bompiani) sta ricevendo una pubblicità, volente o nolente, che esula dal già serio clamore che ogni sua tappa letteraria ha portato con sé negli ultimi 15 anni“; Il Fatto Quotidiano, 7 gennaio 2015).

Volente o nolente è un’espressione di uso comune, sia nel linguaggio scritto che in quello parlato; è utilizzata con varie sfumature di significato; a seconda dei casi è equivalente a termini o espressioni quali “per amore o per forza”, “che piaccia oppure no”, “che lo [si] voglia o no”, “con le buone con le cattive”, “comunque [sia]”; “che sia d’accordo o no”, “in ogni caso”.
(“Magari quella di Catanzaro era davvero tosta, ma gli 11 angoli a 1 per i calabresi e l’inoperosità del portiere Di Gennaro rendono l’idea di una squadra che volente o nolente ha cercato di limitare i danni“; Il Messaggero, 26 settembre 2019).