Un bel tacer non fu mai scritto (più raramente, il bel tacer non fu mai scritto oppure un buon tacer non fu mai scritto) è un noto proverbio italiano il cui significato è: “la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata lodata a sufficienza”.
Questo proverbiale modo di dire è da molti attribuito a Dante Alighieri, ma è più probabile che si tratti di una leggera variazione di un verso di Iacopo Badoer, un librettista e poeta italiano vissuto nel XVII sec.:
Un bel tacer | mai scritto fu. (da Il ritorno d’Ulisse in patria, atto V, scena VIII).
L’espressione può essere utilizzata sia per criticare, in modo non poi così velatamente ironico, colui che ha detto qualcosa che riteniamo inopportuno o poco intelligente, sia per invitare qualcuno a riflettere prima di parlare e dire qualcosa che potrebbe rivelarsi sbagliata o comunque fuori luogo.
(«Juncker? Un bel tacer non fu mai scritto. Pensi al suo paradiso fiscale Lussemburgo e la smetta di insultare gli Italiani e il loro legittimo governo». Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini replicando alle dichiarazioni del presidente della Commissione europea. – ANSA, 12 ottobre 2018).

Un bel tacer non fu mai scritto è un proverbio che significa: “la bellezza del saper tacere al momento opportuno non è mai stata lodata a sufficienza”.