Tentar non nuoce è una frase proverbiale usata piuttosto comunemente; il significato è piuttosto chiaro; la si usa quando si vuole affermare che, in determinate situazioni, può essere conveniente provare a ottenere qualcosa dal momento che comunque non ci saranno conseguenze negative se anche il tentativo non dovesse sortire gli effetti sperati. In sostanza si tratta di un modo raffinato per dire che fare un tentativo non arrecherà danno alcuno; tentare non ha controindicazioni ed espressioni simili.
Tentar non nuoce – Esempi di utilizzo dell’espressione
(“In questi giorni c’è un piccolo flagello che accompagna le nostre camminate: le castagne d’India […]. Come da tradizione bisogna raccoglierne almeno una, due anche meglio, e tenersela nella tasca della giacca, in uno zaino, nella borsa, per scongiurare il raffreddore. Credenze territoriali, e comunque tentar non nuoce“; La Stampa, 1° ottobre 2015).
(“«Non sono uno che vede tutto bianco o tutto nero, anzi faccio molta attenzione a non perdere tutto ciò che c’è in mezzo. In questo caso evidenziare e soffermarmi sui nostri, e soprattutto miei aspetti negativi, è un modo per combatterli, provocarli e prenderli a calci. Non so se questo basta a disfarsene, probabilmente no, ma tentar non nuoce»”; La Stampa, 2 dicembre 2013).
(“Navigando in Rete è facile imbattersi nei commenti di quanti hanno provato i servizi di questi siti. Qualche critica e molte speranze sulla linea del tentar non nuoce“; la Repubblica, 8 marzo 2004).
(“Le abitudini maturate nel corso di mezzo secolo non si cambiano da un giorno all’altro, ma tentar non nuoce. Così i Transition Townies – questo il nome di coloro che aderiscono al movimento – stanno facendo una campagna educativa nelle scuole per convincere istituti e studenti della necessità di raggiungere le aule non su quattro ruote, ma due: in bicicletta“; Corriere della Sera, 20 aprile 2007).

Tentar non nuoce è una frase proverbiale di uso comune nella lingua italiana
In inglese
In inglese la frase viene resa con l’espressione “there’s non harm in trying”.