Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino è uno dei più noti proverbi italiani; il significato è facilmente intuitivo: più si insiste a compiere un’azione proibita, sbagliata o pericolosa, tanto più sarà probabile subirne le conseguenze; in sostanza si tratta di un invito alla prudenza e alla moderazione.
L’origine di quest’espressione proverbiale è nebulosa; l’ipotesi più attendibile è quella che si rifà ai tempi in cui il lardo veniva affettato, con una mezzaluna o con un coltello ben affilato, sul tagliere o su una tavola di legno; il gatto di casa, apparentemente disinteressato, aspettava il momento giusto per portarsi via rapidamente una fetta di lardo; talvolta però il tempo calcolato non era quello giusto e tra un taglio e l’altro ci “lasciava lo zampino” che veniva colpito dal coltello o dalla mezzaluna.
Molto spesso del proverbio si cita solo la prima parte: “Tanto va la gatta al lardo…“.

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino è un proverbio che invita alla prudenza