Tanto di cappello è un’espressione molto comune, talvolta seguita da un punto esclamativo e pronunciata con una certa enfasi, che è utilizzata per esprimere rispetto, ammirazione, apprezzamento verso gesti o prestazioni altrui; in alcune occasioni è utilizzata anche in senso ironico per far notare che è stato commesso qualcosa di sbagliato. È l’equivalente del termine francese “chapeau!” (cappello), usato in italiano come interiezione. Si veda l’esempio seguente:
“Leggendo questa notizia che naturalmente con l’informazione che regna in Italia si fatica a trovare, tanto di cappello a voi de «La Stampa» per averla pubblicata…“; La Stampa, 30 ottobre 2016.
Origine dell’espressione
L’espressione trae origine dal fatto che, nelle società occidentali, togliersi il cappello è un gesto convenzionale di saluto, di rispetto o di ringraziamento (in genere fatto solo dai maschi); nei secoli scorsi, infatti, il cappello era tradizionalmente portato da persone di alto rango sociale e il toglierselo rappresentava un gesto di umiltà. L’espressione verbale, contrariamente al gesto, non è limitata soltanto agli uomini.

Tanto di cappello è un’espressione usata per esprimere rispetto, ammirazione, apprezzamento verso gesti o prestazioni altrui